Libri di Alessandra Palombo
Poesie in tautogramma
Alessandra Palombo
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Poesie in tautogramma" di Alessandra Palombo è un libro per tutti gli amanti della parola, non un esercizio linguistico, ma una prova di come la poesia può divertire e allo stesso tempo commuovere. Come descrive nella prefazione Alessandro Fo: “le fulminee accensioni tautogrammatiche si affilano così in strumento che trova la propria ragion poetica nel farsi denuncia e arma di reazione, di opposizione e di lotta. Contro una dilagante aberrazione, in deriva sempre più marcata rispetto a ciò che vorremmo identificare come «umano», il tautogramma stilizza in trame di un’araldica quasi trascendentale ciò che noi siamo, ciò che non vogliamo”.
Mestieri
Alessandra Palombo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 60
"Questi 'Mestieri' sono epigrammi, brevi poesie che racchiudono un quadretto, un personaggio incorniciato, ingabbiato nel suo mestiere. Tra mestiere e personaggio c'è una fusione totale, una commistione inestricabile, e proprio per questo non c'è alcun bisogno che anche le parole vengano costrette, e possono dunque cominciare con la lettera che vogliono. Ecco perché sono epigrammi: l'ingabbiamento è già nel tema, e la persona è lì dentro visibile, anche se non c'è più, in quel cubicolo che è il mestiere stesso, come le edicole simili a guardiole dei due giornalai, uno davanti all'altro".
Un giardino privo di mura
Alessandra Palombo
Libro
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Nuda vitalità, in questi versi, che esibiscono la Natura e la natura dell'isolitudine. C'è un fuori vestito con la stoffa della vita, c'è un dentro abitato dal sempre altrove del ricordo, in mezzo c'è la discolpa delle stagioni che trascorrono nella toponomastica affettiva di Alessandra Palombo. La sua poesia è gentile come la voce dei bambini in una beata ricorrenza, è solida come una grossa pietra viva dove poggiare l'anima e farla riposare un po', è maiuscola come il pronome di una frase d'amore."

