Libri di Alberto Avio
La performance come valutazione dell’adempimento nel rapporto alle dipendenze della P.A.
Alberto Avio
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 187
Della previdenza e dell'assistenza. Artt. 2114-2117
Alberto Avio
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XVII-240
Gli artt. 2114-2117 del codice civile si pongono come un 'ponte' tra il rapporto privatistico rappresentato dal contratto individuale di lavoro e la funzione pubblica della previdenza. L'impresa, che deve sempre tenere presente il superiore interesse della Nazione, ha, quindi, dei doveri di diritto pubblico nei confronti dello Stato. La previdenza diventa una parte di quella legislazione sociale del lavoro nella quale si esprime l'interesse dello Stato nei confronti delle classi lavoratrici: dal momento del collocamento e del controllo del mercato, al momento della previdenza e dell'assistenza.
I diritti inviolabili nel rapporto di lavoro
Alberto Avio
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: VIII-238
Vecchiaia e lavoro. Tra solidarietà e corrispettività
Alberto Avio
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 192
L'opera ripercorre l'evoluzione legislativa della pensione di vecchiaia partendo dalle origini di fine Ottocento fino ad arrivare alle indicazioni del legislatore attuale. L'intento dichiarato è quello di individuare i principi fondanti dell'istituto per verificare la loro coerenza con il dettato costituzionale. Per raggiungere tale scopo la ricerca è stata svolta esaminando alcuni elementi ritenuti caratterizzanti - come la pensione retributiva, la perequazione delle prestazioni, la cumulabilità, la pensione minima - alla luce del principio dell'adeguatezza della prestazione e dell'obbligo/diritto di solidarietà nell'evoluzione storica dell'ordinamento pensionistico. I capitoli si susseguono secondo la scansione temporale delle riforme del sistema: si va quindi dagli albori assicurativi del 1898 agli anni '60 del Novecento, per poi soffermarsi sulla riforma del 1969 che introduce la pensione retributiva; segue la presa di consapevolezza del legislatore della crisi economica del 1992 con la conseguente riforma e nascita della pensione contributiva, i cui effetti successivi conducono alle iniziative legislative che si susseguono dal 2004 al 2007. L'ordito sul quale si svolge il percorso interpretativo è la lettura in senso monistico dell'articolo 38 della Costituzione e il rigetto di una visione dei diritti sociali come diritti condizionati in favore di uno "sviluppo sostenibile" degli stessi. Le conclusioni giungono alla necessità di rilegge l'istituto pensionistico.