Libri di A. Rodolfi
«Scientia humana» e «scientia divina». Conoscenza del mondo e conoscenza di Dio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 168
					Quali sono i confini della conoscenza umana? È possibile per l'uomo conoscere Dio? In che modo l'uomo conosce il mondo? Nel pensiero medievale, le risposte a questi interrogativi s'inseriscono in un orizzonte concettuale caratterizzato da un'ontologia fondata sulla creazione divina e da una gnoseologia articolata, nel1a quale la mente umana non è l'unico soggetto conoscente possibile. La ricerca di Dio è un tratto distintivo della condizione dell'uomo sulla terra, un'aspirazione naturale e legittima verso il compimento del destino del genere umano, previsto fin dalla creazione. La conoscenza di Dio non potrà avvenire attraverso le vie riferite all'ambito dell'esperibile attraverso i sensi. L'aver posto nell'intelletto, la parte eccelsa dell'anima, la presenza di Dio, rende tuttavia lecita la ricerca. Intorno all'intelletto ruota così la parte più significativa della vicenda umana, il possibile nesso tra conoscere le cose e conoscere Dio. A questi argomenti sono dedicati i saggi raccolti in questo volume.				
									Roger Bacon's communia naturalism. A 13th-century philosopher's Workshop. Testo inglese e latino
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2014
pagine: 232
Profezia, filosofia e prassi politica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 208
Quaestio de prophetia. Visione, immaginazine e dono profetico
Alberto Magno
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2009
pagine: XLII-115
L'unità dell'intelletto. Testo latino a fronte
Alberto Magno (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2007
pagine: LVIII-216
					Nato intorno al 1200 da una nobile famiglia tedesca, Alberto di Colonia, considerato l'iniziatore della Scolastica medioevale, apprese l'aristotelismo a Padova; come già per Averroè, il pensiero di Aristotele fu inteso da Alberto come il culmine della filosofia, il massimo di verità a cui può giungere da sola la ragione umana prescindendo dalla rivelazione. Diventato frate domenicano, Alberto si recò a Parigi, ove scrisse la maggior parte delle opere, una vera e propria enciclopedia dei saperi del tempo; tra l'altro, fu maestro di Tommaso d'Aquino, insieme al quale fondò lo studium generale dei domenicani a Colonia: la tesi gnoseologica fondamentale di questo scritto breve, ma basilare, è la coincidenza di essere e verità. Una professione di realismo metafisico che sta a fondamento di gran parte del pensiero cristiano degli ultimi sette secoli.				
									
