Libri di U. Israël
«Interstizi». Culture ebraico-cristiane a Venezia e nei suoi domini tra basso Medioevo e prima età moderna
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: IV-535
Intorno all'Olimpiade di Baldassarre Galuppi con altri saggi di argomento veneziano
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 192
Per il tricentenario di Baldassare Galuppi va in scena al Teatro Malibran di Venezia il suo capolavoro L'Olimpiade: la prima rappresentazione di quest'opera in tempi moderni. Questa è l'occasione giusta per una rivalutazione del compositore, il quale godeva ai suoi tempi di fama internazionale. Egli fu un punto di riferimento della fiorente cultura musicale veneziana: ricordiamo la sua collaborazione con il poeta a lui congeniale, il veneziano Carlo Goldoni, il libretto di Pietro Metastasio che fu messo in musica anche da Wolfgang Amadeus Mozart; l'antica pratica di esecuzione di questa sua grande opera. In questo volume si trovano inoltre saggi sulle modalità per la realizzazione delle cronache medioevali nella Repubblica Marciana; sulla vita della minorità di lingua tedesca a Venezia e dei mercanti transalpini nel Fondaco dei Tedeschi; sulle persone classificate come malati mentali nei tempi moderni e sulla fotografia nella città d'arte all'epoca dei pionieri.
La diversa visuale. Il fenomeno Venezia osservato dagli altri
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2008
pagine: 236
L'opera indaga alcuni aspetti della storia e della cultura veneziana attraverso una prospettiva inedita quanto accattivante: quella dello sguardo esterno sulla città lagunare, della percezione di Venezia fuori da Venezia. Le diverse "visuali" a partire dalle quali si affronta il tema spaziano all'interno di ambiti eterogenei, anche se strettamente collegati tra loro: dal ruolo che l'immagine della Venezia medievale ebbe nella costruzione del pensiero degli storici europei tra Otto e Novecento, alle profonde modificazioni che ebbe in Bisanzio la percezione della Serenissima, divenuta, da suddita dell'impero, sovrana; dall'osservazione della Repubblica veneziana da parte dell'impero ottomano, allo sguardo attento della Roma papale, che da Venezia importava, oltre a un rilevante quantitativo di merci di varia natura, anche influenze di una ideologia politica e religiosa che appariva "avanzata" rispetto a quella della città papale; infine, di "distanza, se non di un'aperta contrapposizione" si parla a proposito dello sguardo della rivale Genova.