Libri di S. Manfredo
Perdersi è il meglio che possa accadere
Alain Gillot
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2019
pagine: 237
Consulente nel mondo del cinema, una specie di super-sceneggiatore, il quarantenne Antoine, con la sua Jaguar fiammante e una buona carriera alle spalle, scende da Parigi sulla Costa Azzurra per seguire le riprese di un film. Senza neppure rendersene conto, con la "leggerezza" di chi è abituato al successo e alle cose che funzionano, cancella un ruolo che Emma, una giovane attrice, doveva ricoprire nel film. Lei lo schiaffeggia mentre Antoine è impegnato in una partita di tennis e lui la insegue per scusarsi. Da quel momento non riuscirà più a tornare a casa, alla sua precedente vita senza emozioni e senza rischi. Inizierà per Antoine un viaggio inatteso e pieno di sorprese a fianco di questa ragazza fino a quel momento sconosciuta. Lei lo trascinerà in un mondo diverso ed emozionante, coinvolgendolo nelle stupefacenti vicende della sua strana famiglia e della troupe teatrale itinerante in cui di solito lavora, attraverso una Francia di provincia piena di charme, storie e imprevedibili personaggi.
Kant e il vestitino rosso
Lamia Berrada-Berca
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2017
pagine: 151
L'azione si svolge a Belleville, nella Parigi odierna, dove la protagonista, giovane madre analfabeta esiliata in un paese di cui non conosce la lingua, vive rinchiusa nel suo piccolo mondo casalingo e si avventura all'esterno solo protetta e isolata dal suo burqa. Saranno due incontri inaspettati ad aprire una breccia in questo guscio di solitudine e rassegnazione al quotidiano. Il primo avviene durante una delle angoscianti sortite per effettuare le compere quotidiane, quando la donna intravede nella vetrina di un negozio un vestitino rosso: il desiderio, sentimento fino ad allora sconosciuto o ignorato, di possedere e indossare quel vestito è la molla che fa scattare la voglia di emancipazione. Il secondo incontro è quello con un libro di Kant, lasciato sul pianerottolo da uno sconosciuto e che sua figlia le legge. Di nuovo il desiderio, stavolta di decifrare e capire quel tesoro proibito, sarà la chiave per la definitiva emancipazione, il modo attraverso cui la protagonista imparerà a porsi domande e a rispondersi, ma anche a trovare il coraggio di guardare ed essere guardata, di nominarsi ed essere nominata.
La stagione dei tradimenti
Philippe Georget
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2017
pagine: 441
L'inverno sarà duro per Gilles Sebag, tenente della polizia di Perpignan. Dopo lunghi mesi di dubbi scopre infine la verità: Claire lo tradisce. E il mondo sembra andare in pezzi! Mentre tra depressione, whisky e insonnia tenta di superare questa dolorosa prova, i casi su cui si trova a indagare lo mettono inesorabilmente a confronto con altre tragedie: una donna ammazzata in un hotel, un depresso che si butta dalla finestra, un uomo che minaccia di far saltare in aria un intero quartiere... Che si tratti di pure coincidenze o della legge di Murphy, sulla città infatti sembra essersi abbattuta una vera e propria epidemia di adulteri che finiscono in tragedia.
Scompigli in famiglia
Corinne Devillaire
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2015
pagine: 222
Lontana da suo figlio Frédéric, che lei ha respinto da sempre, Malou conduce una vita tranquilla e lussuosa col suo ultimo marito, un virtuoso della chirurgia estetica. È lui a effettuare i molteplici interventi che hanno sottratto il corpo di lei allo scorrere del tempo. Frédéric ha interrotto ogni rapporto con la madre da anni. Fino al giorno in cui si presenta all'improvviso a casa sua con tanto di moglie e figli. La riconciliazione tra madre e figlio non avrà luogo, anzi. La breve visita, in cui si produrranno due colpi di fulmine dalle conseguenze catastrofiche, non farà che avvelenare ulteriormente una situazione familiare inverosimile.
In autunno cova la vendetta
Philippe Georget
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2014
pagine: 444
A Perpignan l'autunno è una stagione tumultuosa, contesa tra violente raffiche di vento e piogge torrenziali. Con un tempo così, nessun poliziotto dovrebbe avventurarsi all'esterno. Tuttavia un pensionato pied-noir viene ritrovato morto nel suo appartamento, ucciso con una pallottola alla testa... La sigla OAS lasciata nei pressi del cadavere, la distruzione qualche giorno più tardi di una controversa stele e la scoperta di un altro ex francese d'Algeria ammazzato al volante della propria macchina seminano il panico. Il tenente Sebag, che tra l'altro ha promesso a sua figlia di fare piena luce sull'incidente mortale in cui è rimasto coinvolto un amico della piccola, è incaricato ufficialmente delle indagini. Poliziotto intuitivo e stimato, nel dare la caccia con la sua squadra all'assassino finirà per rievocare dal passato un misterioso commando... Ed è in questo contesto che risaliranno in superficie gli ultimi mesi di polvere e sangue della guerra d'Algeria, con i suoi orrori, speranze, tradimenti ed esitazioni. Cinquant'anni dopo, è tempo di saldare i conti. Georget fa vivere il mondo dei pied-noir, i francesi che dovettero abbandonare l'Algeria dopo l'indipendenza del 1962, un mondo in cui convivono rancore e nostalgia per il paradiso perduto della bella vita coloniale.
Il paradosso dell'aquilone
Philippe Georget
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2013
pagine: 394
In una palestra della banlieue parigina Pierre, ventisette anni, pugile alla deriva, ha appena perso un combattimento di troppo. Criticato, suonato, depresso, è assillato dai dubbi e all'orizzonte si profila per lui un ritiro dal ring, forzato e quasi imposto. Così Pierre accetta di fare da scagnozzo per Lazio, strozzino croato rifugiatosi a Parigi, ma quando questi viene selvaggiamente ucciso Pierre si ritrova sospettato dell'omicidio e catapultato in un intrigo molto più grande di lui. Incalzato da poliziotti francesi e non, ex membri della Legione straniera e criminali della guerra nella ex Jugoslavia che si affrontano senza esclusione di colpi, Pierre è costretto ad affrontare i fantasmi che lo tormentano fin dall'infanzia e l'ennesima, tremenda delusione nel sentirsi manovrato come un burattino e tradito da tutti coloro che riteneva amici. In un andirivieni incessante tra presente e passato, sullo sfondo di una Parigi periferica e notturna, Pierre si ritrova così sempre più solo, come un aquilone non più trattenuto da alcun legame.
L'orso che non c'era
Oren Lavie, Wolf Erlbruch
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2014
pagine: 48
Ed ecco qui l'Orso, che ancora non c'era; tira fuori dalla tasca un foglietto su cui c'è scritto "tu sei me?". "Ottima domanda" pensa lui, "scopriamolo insieme!". Età di lettura: da 6 anni.
D'estate i gatti si annoiano
Philippe Georget
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2013
pagine: 425
È estate, fa caldo, i turisti sono arrivati e, al commissariato di Perpignan, nel sud della Francia, Sebag e Molina, poliziotti disillusi divorati dalla routine, si occupano dei casi in corso senza grande entusiasmo. Ma all'improvviso una giovane olandese viene brutalmente ammazzata su una spiaggia ad Argelès e un'altra sparisce tra le viuzze della città senza lasciar traccia. Ritrovatosi suo malgrado al centro di un gioco diabolico, l'ispettore Sebag, alla mercé di uno psicopatico, metterà da parte preoccupazioni, problemi di cuore e interrogativi esistenziali per salvare ciò che ancora può essere salvato, in special modo la vita della ragazza che sembra essere stata sequestrata da un serial killer. Dovrà dissipare la cortina di fumo formata dai falsi indizi disseminati dal rapitore che lo ha invischiato in un sottile e inquietante gioco del gatto col topo, in cui lo psicopatico mena la danza con indovinelli tipo: "Il topo aspetta triste, pazienta e soccombe. La casa di pietra diverrà la sua tomba. Chi fa cosa, chi acchiappa chi? Chi è il gatto e chi il topo, qui?".