Libri di Rossella Rebecchi
Leviatano o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile
Thomas Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 584
Il Leviatano rimane l'opera politica di più vasto respiro che Hobbes abbia scritto, e con la quale è semplicemente doveroso misurarsi. Come scrive Arrigo Pacchi nell'Introduzione «[...] un libro 'maledetto', peraltro fatto oggetto di una critica scandalizzata e acrimoniosa, che lo incalza per tutta la seconda metà del Seicento, senza placarsi neppure con l'avvento del nuovo secolo». La traduzione segue il testo dell'edizione di C. B. Macpherson. Harmondsworth 1968 (che riproduce la prima edizione, la "Head edition", del 1651) puntualmente riscontrato con la versione latina (ed. Molesworth).
Il piccolo museo dei cuori infranti
Meg Leder
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2017
pagine: 277
New York. Penelope ha sedici anni, quasi diciassette, e non è mai stata innamorata. Suo padre lavora al Museo di Storia Naturale, e lei ha trascorso l'infanzia circondata da reperti e dinosauri. Ed è proprio un evento devastante, pari a quello che ha spazzato via i dinosauri dalla Terra, ad abbattersi su di lei, il terzo anno di liceo, con la forza di mille meteoriti. Tutto è iniziato quando Keats, il ragazzo più bello che Penelope abbia mai visto in tutta la sua vita di sedicenne-mai-stata-baciata, è arrivato a scuola, si è seduto e l'ha guardata. Grandi occhi grigioverdi, una maglietta con un'immagine del Giovane Holden, una giacca blu di velluto a coste, con le toppe sui gomiti, e un profumo di cannella. Se mai avesse potuto far apparire il ragazzo perfetto, Penelope non sarebbe riuscita a fare di meglio. Non tutti gli incontri però sono destinati a un lieto fine, e lei si è ritrovata presto con il cuore spezzato. Ma, a volte, lasciar andare il passato è l'unico modo per trovare il proprio futuro, e così Penelope ha deciso di fondare il Piccolo Museo dei Cuori Infranti. Per guarire le proprie ferite e raccogliere tutti gli oggetti simbolo dell'estasi e della delusione del suo primo amore, ma soprattutto per ricordare a tutti di restare sempre all'erta: perché, come un povero dinosauro innocente intento a mangiare foglie o a rosicchiare allegramente le ossa della sua preda, anche voi, se avete un cuore, potreste essere improvvisamente colpiti da quel meteorite meglio noto come «cuore infranto».