Libri di R. Stanga
Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia
John Dunn
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 248
John Dunn traccia la metamorfosi della democrazia dalle sue origini fino alle democrazie liberali di oggi e osserva il paradosso alla base della democrazia rappresentativa contemporanea. Il fallimento della democrazia degli uguali di derivazione europea ha lasciato il posto negli ultimi decenni alla democrazia degli egoisti. Ciò che chiamiamo democrazia non ha quasi niente in comune con la democrazia intesa come autogoverno da parte del popolo: non governiamo più noi stessi, piuttosto attraverso il voto selezioniamo un'elite, che può rivelarsi incapace di metodi e ideali democratici. La democrazia ideologicamente dominante e invocata quasi ovunque sembra rinnegare quella visione d'uguaglianza umana che sta alla radice dell'ideale democratico.
Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia
John Dunn
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 210
La democrazia non è mai stata così diffusa nel mondo. Eppure nel suo luogo d'origine - l'occidente - la democrazia appare fortemente in crisi. La democrazia ha trionfato, sostiene Dunn, ma dopo che è stata posta al giogo della disuguaglianza. Il libero mercato ha prodotto ricchezza materiale senza precedenti, ma i suoi esiti sono invariabilmente antiegualitari, a maggior ragione dopo la crisi della socialdemocrazia, che credeva di essere riuscita ad addomesticare il capitalismo. E così più la globalizzazione avanza, più le nostre aspirazioni all'uguaglianza politica sembrano vane pretese.
Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia
John Dunn
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXXVIII-210
La democrazia non è mai stata così diffusa nel mondo. A partire dal 1945, la sua progressione è stata vistosa in ogni continente. Pochi sono oggi gli stati che non le prestano omaggio, assai di più quelli che ne temono le conseguenze. Eppure nel suo luogo d'origine - l'occidente - la democrazia appare fortemente in crisi. John Dunn traccia la metamorfosi della democrazia dalle sue origini fino alle democrazie liberali di oggi e osserva il paradosso alla base della democrazia rappresentativa contemporanea. Il fallimento della democrazia degli uguali di derivazione europea, che dopo l'illuminismo aveva a lungo dominato la politica continentale, ha lasciato il posto negli ultimi decenni alla democrazia degli egoisti. Il libero mercato ha prodotto ricchezza materiale senza precedenti ma i suoi esiti sono invariabilmente antiegualitari, a maggior ragione dopo la crisi della socialdemocrazia, che credeva di essere riuscita ad addomesticare il capitalismo. Entra qui in gioco la seconda tesi di Dunn, per cui ciò che chiamiamo democrazia non ha quasi niente in comune con la democrazia intesa come autogoverno da parte del popolo: non governiamo più noi stessi, piuttosto attraverso il voto selezioniamo un'élite di governo, che può rivelarsi incapace di metodi e ideali democratici. La democrazia ideologicamente dominante e invocata quasi ovunque sembra rinnegare quella visione d'uguaglianza umana che sta alla radice dell'ideale democratico.
La storia ai limiti della storia del mondo
Guha Ranajit
Libro: Copertina morbida
editore: Sansoni
anno edizione: 2003
pagine: 142
Nel suo primo ciclo delle "Lezioni sulla filosofia della storia", Hegel costringe il proprio sguardo dentro i confini dell'orizzonte occidentale. Fuori da esso si estende una sorta di atemporale limbo preistorico. Interi continenti ed ex colonie hanno solo la storia che è stata loro "concessa" dai conquistatori. Nell'Ottocento Raniram Basu aveva pubblicato la prima opera sulla storia indiana scritta da un indiano in lingua hindu. È proprio a partire da questo snodo che Ranajit Guha ricostruisce una genealogia del concetto di storia, esplorando a fondo le modalità di relazione tra scrittura e passato proprie rispettivamente dell'Occidente e dell'India precoloniale.