Libri di R. Coglitore (cur.)
Fototesti. Letteratura e cultura visuale
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 251
I saggi raccolti in questo volume s'interrogano sulle retoriche e sulle forme di un tipo particolare di iconotesto che è il fototesto letterario. Si tratta di opere ormai canoniche che costellano tutto il Novecento e per le quali è ormai possibile scrivere una storia letteraria anche in relazione a tradizioni come il fotogiornalismo e l'illustrazione. Tuttavia il fototesto possiede virtualità che vanno ben al di là del suo significato retorico e formale sulla soglia tra verbale e visuale. Già nell'Ottocento e ancor più nel Novecento esso ha intercettato alcuni dei fenomeni sociali più significativi e problematici, dalle guerre mondiali alla Shoah, dal dolore degli altri al terrorismo, e ha accompagnato la riflessione letteraria sulla memoria, sull'autobiografia, sulle identità di genere e sul confronto interculturale.
Dizionario degli studi culturali
Michele Cometa
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 574
Questo dizionario traccia una "cartografia" delle tradizioni di studio che si fondano sull'idea di cultura. La sua originalità, nel panorama dei dizionari, dei lessici e delle elencazioni di concetti-chiave per gli studi culturali, sta nell'aver tentato, da un lato, un allargamento del loro "canone" implicito, superando l'egemonia dell'area anglo-americana, dall'altro, nell'aver ricondotto a unità, sia pure transnazionale e transculturale, approcci e metodologie che sembrano ispirati da principi a volte troppo differenti quando non addirittura antitetici.
Malversazioni
Roger Caillois
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 64
Pubblicato postumo nel 1993 e ora tradotto per la prima volta in italiano, questo libro costituisce una sintesi delle riflessioni che Roger Caillois sociologo, antropologo e teorico della letteratura - ha dedicato all'universo minerale. "Malversazioni" sono qui i tentativi di appropriazione della natura da parte dell'uomo. A fronte della nostra pretesa superiorità nei confronti del naturale, Caillois mostra come gli sforzi compiuti dalla specie umana in nome della bellezza, della comprensione, della stabilità e della durata siano in verità solo episodici tentativi di esseri effimeri di fronte alla longevità e all'anteriorità ontologica delle pietre.