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Libri di Paolo Fiori Nastro

Storia della relazione terapeutica. Setting, transfert e interpretazione

Storia della relazione terapeutica. Setting, transfert e interpretazione

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2024

Gli autori rivolgono uno sguardo storico documentato e approfondito ai criteri fondamentali di teoria e metodo che hanno composto e definito, nel corso di più di cento anni, l’articolarsi di setting, transfert e interpretazione nella relazione terapeutica. Una prassi autenticamente di cura si deve scontrare con un pensiero teorico ancora diffuso e radicato che parla di scissione, di narcisismo neonatale e di inconoscibilità dell’inconscio originario. La crisi della metapsicologia freudiana, a partire dagli ambienti psicoanalitici statunitensi, ha prodotto un crescente interesse per la relazione cosciente interattiva e un progressivo rifiuto del rapporto inconscio, considerato irreale, manifestazione del passato (transfert, trauma ecc.), senza possibilità di esprimersi nel rapporto reale presente. Questo volume fa capire fino a che punto il modo di pensare il funzionamento della mente senza coscienza abbia conseguenze determinanti sul modo di affrontare la relazione terapeutica. Attraverso storia e molteplicità dei modelli, da Freud ai nostri giorni, passando per Klein e soprattutto Bion e gli autori della ‘svolta relazionale’, la ricerca giunge alla teoria della nascita di Massimo Fagioli che ha aperto la strada a un nuovo modo di fare psicoterapia. Un’azione terapeutica capace di stabilire un rapporto reale basato, senza scissioni, su inconscio coscienza e comportamento, che può comprendere e affrontare anche l’inconscio non rimosso, non proiettato, andando oltre l’essere per identificazione. Una relazione in cui è possibile ricreare quel rapporto d’amore e conoscenza che è capacità originaria della mente neonatale che alla nascita prevale sulla capacità di fare l’inesistenza. È questa la vera specificità del processo terapeutico basato su setting, transfert e interpretazione. Gli autori: Carlo Anzilotti, Martina Brandizzi, Gianfranco De Simone, Alessio Giampà, Antonia Mocci, Valentino Righetti, Gioia Roccioletti, Ludovica Telesforo.
38,00

Storia della psicoterapia delle psicosi

Storia della psicoterapia delle psicosi

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2023

pagine: 300

Storie di luoghi della follia, storie di uomini che in quei luoghi hanno vissuto e operato per anni, con l’obiettivo di affrontare quotidianamente malati mentali gravi in un rapporto di psicoterapia. A partire dai primi decenni del Novecento, direttori illuminati provarono a organizzare l’attività clinica di questi luoghi di cura, per rendere possibile lo svolgersi della psicoterapia, sia individuale che di gruppo. Il volume racconta le vicende e il coraggio di questi medici, spesso derisi e stigmatizzati come visionari e imprudenti, che iniziarono a confrontarsi con la solitudine dello psicotico, con coraggio e umanità. Ad accomunarli, un’unica sfida: la ribellione alle condizioni patologiche dei pazienti, l’intenzione di conoscere e comprendere la loro realtà interiore, la loro mente alterata, per curarne la sofferenza, contro la rassegnazione custodialistica della psichiatria imperante. Comune era la nuova volontà di trovare un metodo per rapportarsi e intaccare il mondo autistico e delirante del paziente. Dal Burghölzli, storico ospedale psichiatrico universitario di Zurigo, diretto da Bleuler, alle esperienze a impostazione fenomenologica, dalle cliniche americane Menninger e Chestnut Lodge, alle esperienze in Francia, la ricostruzione comprende il lavoro di Ferdinando Barison a Padova e di Fabrizio Napolitani e Massimo Fagioli alla clinica Bellevue di Binswanger e a Roma, per arrivare alle attuali prospettive teoriche e cliniche di una psicoterapia delle psicosi. Gli autori Mariapia Albrizio, Maria Chiara Aliquò, Andrea Cantini, Viviana Censi, Michol Consolazione, Antonino Corallo, Claudia Cristofari, Gianfranco De Simone, Paolo Fiori Nastro, Beniamino Gigli, Vanina Migliorini, Franco Montebovi, Mario Palermo, Andrea Piazzi, Pieritalo Pompili, Emanuela Popoli, Miriam Scarciglia, Henry Luca Stefani, Ester Stocco.
40,00

La perdita della tristezza. Come la psichiatria ha trasformato la tristezza in depressione

La perdita della tristezza. Come la psichiatria ha trasformato la tristezza in depressione

Allan V. Horwitz, Jerome C. Wakefield

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2015

pagine: XXV-449

È ancora possibile oggi vivere un periodo di tristezza provocata da un grave lutto o da una pesante delusione amorosa senza ritrovarsi immediatamente inquadrati in una diagnosi di depressione, con conseguente intervento di uno specialista e di una terapia farmacologica? La normale tristezza può dunque rimanere distinta dalla depressione? Il drastico cambiamento diagnostico degli ultimi decenni, che sembrava dover fornire alla psichiatria criteri oggettivi di valutazione, ha avuto l'effetto collaterale di qualificare casi di naturale tristezza, dovuta a situazioni di vita, come patologici stati d'animo, con inevitabili errori di medicalizzazione. In questo libro Horwitz e Wakefield inseriscono la tristezza in un quadro evolutivo, illustrando la crisi della cultura attuale che ha comportato il quasi totale disconoscimento di un sentimento umano e la dispensa a piene mani di qualificazione di patologia psichiatrica, la quale a sua volta non viene adeguatamente trattata. Ciò ha fatto della nostra epoca un'autentica "era della depressione". Premessa di Mario Maj.
35,00

Crisi del freudismo

Crisi del freudismo

Libro

editore: Nuove Edizioni Romane

anno edizione: 2000

pagine: 360

25,00

Fantasia di sparizione. Formazione dell'immagine. Idea della cura
21,00

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