Libri di M. Pirro
Idea della bella letteratura alemanna
Aurelio Bertola de'Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 273
Aurelio de' Giorgi Bertola (1753-1798), oltre che poeta e saggista al centro di un fitto sistema di relazioni nella cultura italiana del secondo Settecento, è una figura di grande rilievo nella mediazione tra Italia e Germania. La sua Idea della bella letteratura alemanna (1784), che riprende e integra l'Idea della poesia alemanna pubblicata cinque anni prima, è un'ampia ricostruzione storiografica in lingua italiana sulla storia della cultura letteraria in Germania dal Medioevo in poi, destinata a orientare per vari decenni il commercio intellettuale tra i due paesi. La familiarità di Bertola con le posizioni più avanzate dell'estetica neoclassica si incrocia con quella concezione civile della letteratura, tipica del mondo delle accademie, che identifica nella sfera delle forme simboliche una via privilegiata al raggiungimento della virtù individuale e della "pubblica felicità".
Requiescere noctem. Forme e linguaggi dell'ospitalità
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 428
Discorsi sull'ospitalità pervadono in misura crescente la cultura contemporanea, intrecciandosi con numerose costellazioni affini (amicizia, convivialità, accoglienza) e assumendo un orientamento sempre più articolato e plurale. Sulla prospettiva dell'ospitante e su quella dell'ospitato ricadono due ermeneutiche autonome ma interdipendenti. Esse mirano a riconoscere i condizionamenti storico-culturali che determinano la posizione identitaria degli attori coinvolti nel meccanismo dell'ospitalità e a suggerire possibili percorsi di ibridazione e di incontro. Storici della letteratura, linguisti, storici della filosofia e dell'arte riflettono qui sulle forme finzionali e sugli statuti teorici che dal Quattrocento in poi si sono addensati su questo motivo così ricco di implicazioni pragmatiche.
Costruzione di un concetto. Paradigmi della totalità nella cultura tedesca
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 220
Costruzioni discorsive incentrate sul pensiero della totalità pervadono il disegno generale della cultura tedesca al più tardi dalla seconda metà del Settecento. In questo volume, scaturito da un ciclo di lezioni tenute nel 2012 presso le Università di Bari e dell'Aquila, si prova a documentare la dimensione multidisciplinare di tali costruzioni. Storici della letteratura, della filosofia, delle scienze naturali e della politica ricostruiscono il profilo complesso di un lavoro di invenzione simbolica eterogeneo e stratificato, orientato a vedere nella relazione fra totalità e frammento uno degli assi decisivi dell'immagine del Moderno. Contributi di: Marina Barioglio, Alessandro Bellan, Silvia Caianiello, Raul Calzoni, Patricia Chiantera-Stutte, Gaetano Chiurazzi, Gianluca Garelli, Markus Ophàlders, Maurizio Pirro, Giovanni Sampaolo, Luca Zenobi.
Julie, o la lotta del dovere e dell'amore
Franz Heufeld
Libro: Libro in brossura
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 64
"Julie, o la lotta del dovere e dell'amore" è la seconda opera di lingua tedesca rappresentata nella stagione del Teatro Nazionale di Amburgo, il 27 aprile 1767. Lessing ne dà conto nell'ottava e nella nona puntata della Hamburgische Dramaturgie, analizzando minuziosamente le caratteristiche del dramma, e in particolare le sue imperfezioni. Noto soprattutto per aver curato la prima rappresentazione tedesca dell'Amleto di Shakespeare, Franz Heufeld (1731-1795) si esercita qui sulla "Nuova Eloisa" di Rousseau, provando a ricavare da un romanzo tanto articolato e complesso una partitura lineare e soggetta al rispetto delle tre unità pseudoaristoteliche. Il lavoro è debole sul piano della plausibilità psicologica dell'intreccio, ma rende conto con una certa vivacità di alcuni discorsi ampiamente diffusi nella cultura tedesca a metà del Settecento, come il conflitto tra i privilegi feudali e un nuovo modello di virtù basato sulla forza della sensibilità e sull'intensità degli affetti.
Jugend. Rappresentazioni della giovinezza nella letteratura tedesca
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 250
La partenza. Testo tedesco a fronte
Ernst Stadler
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 171
"Nei primi giorni del settembre 1914 Ernst Stadler sarebbe dovuto salire sul piroscafo che doveva condurlo in Canada. Invece in quelle stesse ore, Stadler percorreva insieme al suo battaglione il fronte alsaziano, coinvolto nella carneficina della guerra appena scoppiata. Nelle brevi pause tra le marce forzate, gli scontri con l'artiglieria francese e la ricerca di ricoveri di fortuna, il poeta raccoglie giorno per giorno impressioni e giudizi su un quadernetto. Nella sua poesia si compie il superamento della distinzione tra arte e vita che tormentò costantemente tutto l'espressionismo tedesco, determinando, con il prevalere della seconda, la fine del decadentismo. Giovane innovatore dalla grande maturità critica, Stadler fu animato da una persistente tensione al rinnovamento della letteratura e del linguaggio, tanto da ricavarsi un posto fondamentale nel Pantheon della letteratura germanica." (dalla postfazione di Maurizio Pirro)