Libri di M. Casati (cur.)
Tiepolo. Disegni dall'album Horne-Drawings from the Horne album
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 48
L'"album Horne" raccoglie in tutto 48 disegni di Giambattista Tiepolo (1696-1770), perlopiù riconducibili al quarto o quinto decennio del Settecento. Si tratta di figurazioni allegoriche e mitologiche, scene ispirate alla storia antica e scherzi di fantasia, quasi tutte opere a inchiostro steso dall'artista su tracce a matita nera con pennellate fluide e di diversa concentrazione, così da ottenere mirabili effetti chiaroscurali. La pubblicazione riproduce una selezione di 26 disegni, gli stessi esposti al Museo Horne di Firenze dall'8 novembre 2016 al 19 febbraio 2017, ripercorrendo poi le tappe del delicato intervento di restauro a cui l'intero album è stato sottoposto.
L'immagine e lo sguardo. Ritratti e studi di figura da Raffaello a Constable. Catalogo della mostra (Firenze, 3 ottobre 2011-31 gennaio 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2011
pagine: 96
Già Carlo Gamba, primo presidente della Fondazione Horne, notava come la raccolta di disegni e stampe fosse da considerarsi il complesso artisticamente più importante del lascito che il nostro connoisseur anglosassone Herbert Percy Horne (1864-1916) aveva fatto a favore dello Stato italiano. Tra le diverse collezioni che costituiscono il patrimonio conservato presso il Museo Horne, autentica casa fiorentina del Rinascimento, il fondo grafico si distingue, in effetti, per la sua consistenza e per la varietà di "maniere", di epoche e di generi che esso contempla, poiché consta di circa un migliaio di fogli ed abbraccia un arco temporale e stilistico assai ampio procedendo dal Quattrocento ai primi anni del Novecento. La scuola italiana risulta quella meglio rappresentata e ad essa appartengono molti degli esemplari più significativi; seguono il ricco corpus grafico di provenienza inglese, e le più esigue testimonianze francesi, tedesche, fiamminghe ed olandesi. La mostra di disegni in programma, dedicata a ritratti e studi di figura, si pone come un ulteriore passo all'interno di quel ciclo di esposizioni che la Fondazione Horne ha avviato nel 2000 con il proposito di far riscoprire la raccolta, documentandola con cataloghi di pregio e rendendola fruibile agli specialisti così come al grande pubblico. L'interessante excursus proposto si sviluppa dalla fine del Quattrocento agli ultimi anni dell'Ottocento, prendendo avvio da uno studio di scuola mantegnesca...