Libri di Laura Cespa
Nostradamus. Astrologo, alchimista, medico, profeta
Pierre-Èmile Blairon
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2017
pagine: 204
Da secoli le Centurie fanno la gioia degli enigmisti, la disgrazia di interpreti incauti e la fortuna di alcuni esegeti. Coacervo di immagini folgoranti, simboli arcani e allusioni sfuggenti, formano un insieme in apparenza inestricabile, con diversi possibili livelli di comprensione. Ma chi fu davvero il loro autore, quale vita si nasconde «sotto 'l velame de li versi strani»? Nostradamus nasce in Provenza nel 1503. Il Rinascimento è al suo apogeo e si può ben dire che la storia dell'Europa coincida con la storia del mondo. L'umanesimo filosofico e letterario permette il recupero delle antiche radici, mentre le esplorazioni, i viaggi, i commerci consentono di incontrare altre culture, di acquisire e diffondere nuove conoscenze scientifiche e tecniche, di permeare il mondo dei propri valori. Nostradamus è espressione di questa civiltà: medico, «astrofilo», come egli stesso amava definirsi, alchimista, esperto farmacista, viaggiatore poliglotta e instancabile, e anche uomo pieno di spirito, gaudente (morì di gotta), autore di almanacchi e ricette culinarie per le casalinghe del XVI secolo. Consapevole dei corsi e ricorsi della storia, più che prevedere, Nostradamus si sforzò forse di dedurre ciò che la ruota del tempo avrebbe generato. All'avanguardia rispetto ai contemporanei, seppe mascherare bene le sue idee anticonformiste, pericolose in un'epoca in cui continuava a operare la Santa Inquisizione. Al di là di tutto questo, resta però vero che le Centurie trasmettono, pure al lettore più scettico e prevenuto, una inquietudine sottile e persistente, che è divenuta anche più penetrante in questi anni tempestosi e che è impossibile ridurre a semplici meccanismi razionali.
Guerre, armi e democrazia
Paul Collier
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 248
Nelle società dell'ultimo miliardo la democrazia ha fatto aumentare la violenza politica invece di ridurla. Per quanto riguarda l'Africa, l'unica regione i cui dati complessivi sono disponibili, dal 1945 a oggi, 82 sono stati i colpi di Stato riusciti, 109 i tentativi falliti e 145 i complotti sventati sul nascere. Un altro dato: nei 58 paesi a basso reddito che Collier prende in esame, 9 miliardi di dollari vengono spesi in armi, il 40% dei quali è finanziato dagli aiuti per la cooperazione della comunità internazionale. Eppure molti di questi paesi non sono più coinvolti in guerre civili o di confine e negli ultimi decenni hanno avuto libere elezioni. Allora perché? Perché sono paesi i cui governi sono solo apparentemente democratici e non garantiscono né i diritti basilari né le libertà delle persone. "La ragione pura e semplice per cui nei paesi dell'ultimo miliardo gli effetti della responsabilità e della legittimità della democrazia non fanno diminuire il rischio di violenza politica è che in quelle società la democrazia non è né responsabile né legittima." Questa la cattiva notizia. La buona è che ci troviamo di fronte a una situazione drammatica soltanto perché non siamo stati in grado di gestirla con competenza.
L'ultimo miliardo. Perché i paesi più poveri diventano sempre più poveri e cosa si può fare per aiutarli
Paul Collier
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XV-254
Il terzo mondo si è ristretto. Per quarant'anni, la sfida dello sviluppo ha messo un mondo ricco, abitato da un miliardo di persone, di fronte a un mondo povero, con cinque miliardi di persone. Dobbiamo imparare a invertire le cifre a cui siamo abituati: ci sono in tutto cinque miliardi di persone che vivono già adesso in condizioni agiate, o che perlomeno hanno imboccato la strada giusta, e un miliardo di persone che invece rimangono inchiodate in fondo alla fila. Questo libro parla di quella minoranza di paesi in via di sviluppo agli ultimi gradini del sistema economico globale. Molti di loro non restano semplicemente indietro, stanno anche crollando.
L'ultimo miliardo. Perché i paesi più poveri diventano sempre più poveri e cosa si può fare per aiutarli
Paul Collier
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XV-254
Il terzo mondo si è ristretto. Per quarant'anni, la sfida dello sviluppo ha messo un mondo ricco, abitato da un miliardo di persone, di fronte a un mondo povero, con cinque miliardi di persone. Dobbiamo imparare a invertire le cifre a cui siamo abituati: ci sono in tutto cinque miliardi di persone che vivono già adesso in condizioni agiate, o che perlomeno hanno imboccato la strada giusta, e un miliardo di persone che invece rimangono inchiodate in fondo alla fila. Questo libro parla di quella minoranza di paesi in via di sviluppo agli ultimi gradini del sistema economico globale.
Nostradamus. Astrologo, alchimista, medico, profeta
Pierre-Èmile Blairon
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2008
pagine: 200
Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame (1503-1566), è stato astrologo, scrittore, medico, alchimista, e tante altre cose. Le sue quartine in rima sono uno dei più venerati scritti "profetici" di tutta la storia. Il suo nome evoca mistero, enigmi, paure. Eppure Nostradamus non fu un personaggio oscuro e negativo, ma anzi impiegò il suo genio per sconfiggere la peste, fu un viaggiatore instancabile, un poliglotta erudito riverito nelle corti europee, un uomo del Rinascimento dai mille interessi, in pericoloso anticipo sui tempi.