Libri di L. Trovato
Nouvelle vague nouveaux langages. Un approccio interdisciplinare e interculturale
Libro
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 184
L'attualità della modernità. Da Céline alle espressioni artistico-letterarie contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: Lumières Internationales
anno edizione: 2008
pagine: 170
Definito dallo storico Eric J. Hobsbawm come uno dei secoli più cruenti della storia a discapito delle innumerevoli conquiste sociali, scientifiche e tecnologiche che lo caratterizzano, il Novecento si presenta come una delle età più controverse per quella tensione dicotomica modernità/antimodernità che ha suscitato aspri dibattiti e polemiche non ancora sedate. L'antimodernità non deve essere, necessariamente legata a delle posizioni reazionarie, bensì ad una resistenza ragionata contro i mali della modernità dovuta a una viva sensibilità o alla capacità di prevedere lo sfacelo della società contemporanea. Come testimoniano i saggi contenuti in questo volume curato da Loredana Trovato, professore a contratto di Lingua Francese presso l'Università di Catania e di Letteratura Francese presso l'Università Kore di Enna, il rifiuto del mondo moderno si attua nelle forme più disparate: con il ricorso all'invettiva politica, all'accesa battaglia per le idee; c'è chi, invece, preferisce rifugiarsi in realtà 'utopiche'; c'è chi, infine, come Céline, abbandona qualunque forma d'engagement politico per darsi ad una poetica del désengagement.
Ubu sulla collina. Testo francese a fronte
Alfred Jarry
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2008
pagine: 104
Deformazione grottesca del dramma, parodia buffa e bouffonne, rappresentazione spietata della borghesia capitalista, nazionalista, colonialista, imperialista, nonché 'naturalmente' rozza e violentemente ingorda, operazione di fine travestissement letterario, gioco potachique, esercizio di sovvertimento dell'impianto retorico tradizionale, apologia della volgarità linguistica e degli idiomi popolari, mortificazione/magnificazione dello psicologismo a teatro, celebrazione dell'elementarità bestiale dell'era del dio caprone. Ubu sulla collina (1901), riduzione in due atti di Ubu re, riassume tutte queste definizioni, rappresentando lo spirito della sua epoca attraverso i meccanismi propri del movimento simbolista e la volontà di sovvertire le (sovra)strutture sceniche. Lo spettacolo divenne un libretto soltanto nel 1906 ma, ad oggi, è una delle pièce di Jarry più portate in scena o riadattate.