Libri di L. Mercuri
Etruria in progress. La ricerca archeologica in Etruria meridionale
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 259
A distanza di un anno dal convegno "Etruria in progress. La ricerca archeologica in Etruria meridionale 2012" si presentano gli Atti con i contributi degli studiosi sull'attività di ricerca archeologica effettuata nel territorio di competenza della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale. Si tratta di uno dei territori italiani più densi di scavi archeologici in regime di concessione o convenzione condotti da Università, Istituti di ricerca, Accademie, Musei di Enti Locali e questo a volte fa dimenticare come tali importanti e meritevoli attività si svolgano all'interno di una ricca e articolata cornice costituita dagli scavi di tutela avviati il più delle volte in emergenza e in condizioni difficili, sotto la direzione scientifica dei funzionari archeologi della Soprintendenza. Questa iniziativa nasce proprio con lo scopo di far emergere, in un contesto unitario di dibattito scientifico, i risultati di tutti questi scavi, indistintamente.
Il mare che univa. Gravisca santuario mediterraneo. Catalogo della mostra (Civitavecchia, 20 giugno-20 luglio 2014)
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
Gravisca. 580 a.C. i Greci di Focea approdano in terra etrusca portando con sé i propri dèi. Ne nasce un emporion, uno scalo mercantile dove, sotto lo sguardo attento di divinità molteplici, i popoli del Mediterraneo, le loro idee, i loro oggetti si incontrano in un crocevia culturale di respiro internazionale. Una mostra vuole oggi raccontare la storia di questo approdo eccezionale, a un tempo porto e santuario, e narrare la devozione, il lavoro, il lusso, la fatica di quegli uomini che da terre lontane e diverse si ritrovarono uniti in questo angolo di Etruria.
Il mosaico ritrovato. Indagini archeologiche a Savignano sul Panaro
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2013
pagine: 88
Il volume presenta l'importante scoperta archeologica dei pavimenti musivi di Savignano sul Panaro, avvenuta "quasi" per caso a seguito di lavori pubblici stradali. La scoperta era avvenuta già alla fine del secolo XIX con gli scavi del Crespellani, ma le pavimentazioni mosaicate furono reinterrate, lasciando però una preziosa documentazione rappresentata da una serie di acquerelli riproducenti i mosaici. Lo scavo attuale ha inizio nel 2010 e ha visto ritornare alla luce i mosaici di età romana, datati al IV secolo. Le esigenze di tutela sono state abbinate ad un'efficace attività di valorizzazione attraverso il distacco dei mosaici, il loro restauro e musealizzazione; tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità della Provincia di Modena, una delle primissime province, che è riuscita a dotarsi di una Carta archeologica, come strumento di prevenzione e tutela del territorio. I contributi all'interno del volume approfondiscono lo studio del territorio di Mutina/Modena romana e tratteggiano un quadro quanto più possibile vasto della società che produsse e utilizzò i mosaici. Seguono testi più tecnici, concernenti le operazioni di distacco, restauro e di esposizione.