Libri di I. Barbera
Al mio amore che aveva il nome di una stella. Poesie 1962-2022
Giuseppe Ferraro
Libro
editore: Filadelfia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 96
«Dedico questi versi a tutti gli artisti sconosciuti e dimenticati, perdutamente innamorati della vita e della bellezza, due pilastri su cui poggia l'eternità. I loro versi e i loro canti risuonano nel labirinto dei nostri silenzi e rifioriscono ogni anno nelle primavere del mondo».
Dialoghi sull'arte: La decadenza della menzogna-Il critico come artista
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Malcor D'
anno edizione: 2015
pagine: 135
I due scritti, "La decadenza della menzogna" (1889) e "Il critico come artista" (1891), racchiudono la critica estetica di Wilde, improntata sulla convinzione dell'assoluta superiorità dell'arte rispetto alla vita. Anzi, è proprio quest'ultima che dovrebbe fondarsi ed ispirarsi al fare artistico come principio esistenziale. Entrambi i saggi risultano rilevanti non solo per capire il Wilde filosofo, ma anche per capire meglio la sua teoria sulla critica dell'arte. In essi l'autore esprime alcune idee che oggi ritroviamo nelle argomentazioni di certi critici contemporanei; in particolare di quelli che vedono l'opera d'arte come aperta, cioè in continuo scambio interpretativo, diventando essa stessa un pretesto per nuove riflessioni che trascendono l'arte. Così, rivalutando la figura del critico, Wilde l'avvicina a quella dell'artista.
Previsioni. Cosa possono insegnarci la fisica, la metereologia e le scienze naturali sull'economia
Mark Buchanan
Libro: Copertina morbida
editore: Malcor D'
anno edizione: 2014
pagine: 283
Riuscire a prevedere le intemperie finanziarie, così come ormai riusciamo a fare con gli uragani e le tempeste, forse resterà solo un sogno; tuttavia le teorie scientifiche adoperate per le previsioni in campo meteorologico e per la prevenzione dei terremoti in geologia, se applicate all'analisi del sistema economico, possono offrire un riparo dalle turbolenze che ciclicamente si abbattono sul sistema capitalistico odierno. Il crollo finanziario del 2008 non ha minato soltanto le fondamenta del sistema economico mondiale, ma ha anche sancito la crisi del pensiero economico finora dominante. I concetti di stabilità ed efficienza dei mercati sono stati disattesi dagli effetti di quegli stessi meccanismi che avrebbero dovuto garantirne l'attuazione. Derivati, leva finanziaria, hedge funds, scambi ad alta frequenza, contrariamente a quanto previsto dalla teoria economica dell'equilibrio, hanno invece contribuito, nel momento della crisi, ad amplificare i risultati negativi dei crolli di borsa. Nel raccontare la storia economica di questi ultimi anni, Mark Buchanan trasmette un nuovo modo di pensare che potrebbe rivoluzionare le scelte di politica economica. Prefazione di Paolo Sylos Labini.

