Libri di Henry Hardy
Libertà. Ediz. 70° anniversario
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 560
“Libertà”: una parola talmente capiente da poter suonare, per assurdo, vuota di significato e inadeguata a descrivere la realtà. Un antidoto a questo rischio è contenuto nella lezione inaugurale che Isaiah Berlin tenne nell’ottobre del 1958 a Oxford, intitolata "Due concetti di libertà". Essa segnò anche l’inizio di una ricerca lunga una vita, che sarebbe poi confluita, grazie anche al lavoro paziente del curatore Henry Hardy, nella raccolta che oggi porta il titolo Libertà. È in quella lezione che Berlin propone per la prima volta la distinzione tra libertà positiva – e quindi assertiva, potenzialmente violenta – e libertà negativa, da intendersi come assenza di interferenze esterne nelle nostre azioni. In questo scarto si gioca l’instabile connessione tra libertà e democrazia. Perché, in una società piena di diritti da difendere, è importante capire che ci sono situazioni in cui “le scarpe valgono più di Puškin”. Si arriva così alla grande rivoluzione di Berlin: l’idea che più valori, in sé “giusti”, possano entrare in conflitto fra loro o addirittura annullarsi a vicenda. E in un mondo in cui la “ciarlataneria politica” tiranneggia, l’intelligente ironia di Berlin ci offre un’impareggiabile arma per conquistare un nostro spazio di pensiero.
A gonfie vele. Lettere 1928-1946
Isaiah Berlin
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: 384
Oxford, anni Trenta. Il futuro autore del «Riccio e la volpe», del «Legno storto dell’umanità», della «Libertà e i suoi traditori» è un giovane studioso agli inizi della carriera, ma già rivela quelle singolari doti che faranno di lui uno dei grandi epistolografi del Novecento: la passione per il gossip e la conversazione brillante («la vita non merita di essere vissuta se non si può essere indiscreti con gli amici intimi» scriverà), il talento di ‘imitatore di voci’, la curiosa mobilità di uno sguardo capace di trascorrere con leggerezza da un oggetto all’altro, l’eleganza musicale della prosa, l’ironia degna di Evelyn Waugh o Robert Byron. Che parli degli intrighi accademici oxfordiani o dei concerti di Toscanini a Salisburgo, del cenacolo di Stefan George e dei prodromi del nazismo o di letteratura inglese, di Gerusalemme o del «viaggio della memoria» nella patria russa, delle atmosfere di Venezia o dei suoi incontri con Virginia Woolf, sempre la varietà armoniosa, la versatilità danzante del suo stile ci incantano. Ma non basta: negli anni trascorsi fra New York e Washington (1941-1946) come funzionario del Foreign Office – con il delicato compito di operare affinché il governo di Roosevelt decidesse l’entrata in guerra al fianco di Churchill, nonché di guadagnare l’America alla causa sionista –, Berlin si rivela anche un geniale cronista del grande ebraismo americano (i Warburg e i Frankfurter, i Brandeis, i Rothschild), sicché questo epistolario giovanile ci regalerà anche un’incursione nel cuore segreto della storia novecentesca.
Libertà
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: XXXV-418
"Libertà" è l'edizione critica ampliata di uno dei classici del liberalismo moderno, "Quattro saggi sulla libertà", che Isaiah Berlin considerava il suo libro più importante. Henry Hardy, curatore testamentario delle sue opere, ha rivisto il testo, individuato le fonti e inserito un quinto saggio che lo stesso Berlin avrebbe voluto includervi. Questa nuova edizione degli scritti di Isaiah Berlin sulla libertà, completamente rivista e con l'aggiunta di nuovi saggi, mette a disposizione dei lettori italiani una delle più significative testimonianze del liberalismo contemporaneo, una voce unica, che parla con ironia e umanità di cosa voglia dire essere una persona.
Libertà
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 418
"Libertà" è l'edizione critica ampliata di uno dei classici del liberalismo moderno, "Quattro saggi sulla libertà", che Isaiah Berlin considerava il suo libro più importante. Henry Hardy, curatore testamentario delle sue opere, ha rivisto il testo, individuato le fonti e inserito un quinto saggio che lo stesso Berlin avrebbe voluto includervi. Questa nuova edizione degli scritti di Isaiah Berlin sulla libertà, completamente rivista e con l'aggiunta di nuovi saggi, mette a disposizione dei lettori italiani una delle più significative testimonianze del liberalismo contemporaneo, una voce unica, che parla con ironia e umanità di cosa voglia dire essere una persona.