Libri di G. Proia
Privacy e lavoro
Libro: Copertina rigida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 916
Ogni lavoro è digitalizzato. A dispetto di coloro che vaticinavano la "fine del lavoro" a seguito della progressiva digitalizzazione della società, il lavoro è tutt'altro che scomparso e le due dimensioni, digitale e reale, si alimentano a vicenda. La differenza rispetto al passato è che ogni lavoro ha fasi di maggiore o minore digitalizzazione, e comunque viene svolto in un contesto che è ontologicamente digitale. Digitalizzazione significa necessariamente raccolta di dati, loro comunicazione, commistione, elaborazione. Dunque, anche senza considerare coloro la cui attività lavorativa è governata da processi digitali, è davvero difficile immaginare attività lavorative nelle quali la prestazione non richieda momenti di connessione digitale, inevitabilmente controllata. Nei contratti di durata, di cui il rapporto di lavoro è il migliore modello, le parti costantemente si scambiano dati, così come se li scambiano i soggetti variamente coinvolti nell'attività lavorativa. Il datore di lavoro "controllerà" senz'altro il lavoratore, ma questo al tempo stesso "controlla" i suoi colleghi e in ultima analisi il datore di lavoro stesso (si pensi all'universo delle PMI in cui la figura apicale è un soggetto fisico sempre presente ed individuato). In un mondo di dati "comuni" diventa estremamente complesso escludere dall'accesso chi vi è giuridicamente parte. Di fronte a tale fenomeno, planetario, una normativa nazionale è non solo obsoleta, ma soprattutto inattuabile, se non in maniera puramente formalistica. Se si punta ad una disciplina sostanziale che abbia come obiettivo primario il fondamentale diritto alla dignità del lavoratore, è facile comprendere come sia necessaria una disciplina che copra un territorio giuridico ben più ampio. Anche perché - lo dimostra l'inesorabile declino industriale italiano - la rigidità normativa in un Paese costituisce un vantaggio competitivo per altri. Con il palese rischio che la dignità tutelata non sia quella del lavoratore, bensì quella del disoccupato. Il volume illustra tutti i profili della tutela del diritto alla riservatezza in ambito lavorativo (nel lavoro pubblico e in quello privato, nel lavoro dipendente e autonomo) e contiene una panoramica completa sulla dimensione internazionale e i principi europei. I temi sono affrontati partendo dalle questioni aperte e dai problemi attuali: un intero capitolo è dedicato al problema della privacy in tema di green pass e vaccini.
Organizzazione sindacale e contrattazione collettiva
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
pagine: 1442
Il volume esamina il diritto dell'organizzazione sindacale e della contrattazione collettiva che da tempo è in trasformazione. Una volta definito «diritto senza norme», ma anche «senza lacune» grazie all'opera di supplenza esercitata dalla giurisprudenza e dalla dottrina, oggi quel diritto è attraversato da una fitta rete di regole che sollecitano non solo una continua attività di risistemazione della materia, ma anche una rinnovata riflessione sui suoi principali nodi teorici e sulla perdurante attualità delle soluzioni date ai principali problemi applicativi.
La riforma dei rapporti e delle controversie di lavoro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: XXIV-534
La XVI Legislatura ha portato a compimento la riforma del processo del lavoro, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2010 della legge 4 novembre, n. 183. Il provvedimento, composto di cinquanta articoli, oltre alle deleghe per la revisione della disciplina in tema di lavori usuranti e la riorganizzazione degli enti soggetti a vigilanza ministeriale, contiene importanti novità in tema di conciliazione ed arbitrato per il settore privato e pubblico e di rilancio dell'istituto della certificazione per la riduzione del contenzioso in materia di lavoro. Senza contare la riforma per le impugnazioni e le decadenze nella disciplina dei licenziamenti. Oltre alla vera e propria rivoluzione nel processo del lavoro (sono stati sostituiti gli articoli 410-412-quater del codice di procedura civile) la legge n. 183/2010 annovera modifiche e integrazioni per i contratti a termine e le collaborazioni coordinate e continuative, per i servizi ispettivi e le attività di vigilanza (con la maxi sanzione per contrastare il lavoro sommerso), nonché per la disciplina previdenziale. Completano il quadro le disposizioni sul mercato del lavoro, sull'apprendistato e, infine, in materia di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Questo commentario intende accompagnare il lettore nella conoscenza e nella corretta interpretazione del contenuto e degli ambiti di applicazione delle novità introdotte dalla legge 4 novembre 2010, n. 183.