Libri di G. Fiorenza
Bottega dei sapori e dei saperi della legalità. I primi dieci anni di attività
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2019
pagine: 134
Le pagine di questo volume, curato da Geppino Fiorenza per conto di AsCenDeR, Associazione Centro di Documentazione e Ricerca, e sostenuto dalla Fondazione Polis della Regione Campania, ripercorrono, così come hanno riportato giornali quotidiani, periodici, emittenti televisive, la nascita e lo sviluppo della " Bottega dei sapori e dei saperi della legalità", a partire dal 20 dicembre 2017, voluta da Libera nei locali messi a disposizione dalla Regione Campania in Via Raffaele De Cesare 22. È uno snodo importante in Campania per la promozione e valorizzazione dei prodotti biologici realizzati dalle Cooperative di giovani che lavorano su terreni confiscati alle mafie. Dove prima comandavano i boss di mafia e camorra, oggi nasce una nuova rete di vera economia sociale che dà lavoro ai giovani e testimonia concretamente, in maniera " tangibile" e " gustabile", la vittoria dello Stato, che sottrae patrimoni e ricchezze alle mafie per un utilizzo dei beni confiscati a scopi sociali ma anche produttivi.
I nostri articoli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2019
pagine: 300
Le pagine di questo volume, curato da Geppino Fiorenza per conto di AsCenDeR, Associazione Centro di Documentazione e Ricerca, ripercorrono gli articoli pubblicati durante i dieci anni della Fondazione Pol.i.s., nell'ambito delle sue attività, sui grandi temi quali i diritti dei familiari delle vittime innocenti di criminalità, la valorizzazione dei beni confiscati, la lotta alle mafie e il racconto della legalità negli innumerevoli incontri nelle scuole e nelle associazioni, così come hanno riportato i giornali: Il Corriere del Mezzogiorno nel suo inserto L'Osservatorio della camorra, Il Mattino e Il Mattino Online. Una rassegna stampa preziosa per la memoria del pensiero dell'antimafia sociale ed istituzionale sviluppato nei primi dieci anni di vita della Fondazione Polis della Regione Campania. Analisi da parte di intellettuali, scrittori e uomini delle istituzioni, come Paolo Siani, Don Tonino Palmese, Franco Roberti, Tano Grasso, Isaia Sales, Silvio Perrella, Geppino Fiorenza, Don Luigi Ciotti, Crescenzio Sepe, Raffaele Cantone, Antonello Ardituro, Fabio Giuliani, Alfredo Avella e tanti familiari delle vittime innocenti della criminalità.