Libri di G. De Crescenzo

Doloroso dossier sui misfatti che portarono alla violenta annessione del regno delle Due Sicilie, in particolare sugli accadimenti luttuosi dell’anno 1862, registrati da un testimone diretto d’eccezione, il Visconte Oscart de Poli, francese e di estrazione liberale, che, fuoriuscito a Parigi, riporta con puntuale precisione i dati (tratti da fonti “italianissime”, come tiene a precisare, quindi filo-sabaude) analizzando giorno per giorno gli eventi e restituendo alla memoria nomi, fatti e inedite documentazioni che altrimenti nessuno più avrebbe ricordato. Pubblicato a Parigi nel 1863, incredibilmente non è mai stato, fin ora, preso in considerazione per una traduzione italiana e una conseguente pubblicazione. Abbiamo provveduto noi, mettendo a disposizione degli studiosi questa pietra miliare per la conoscenza della vera essenza del risorgimento italiano.

Inghilterra, 1956. Il governo britannico sconcertato di fronte agli orribili delitti avvenuti in una contea alla frontiera scozzese. Del caso sono incaricati Andrew Carmichael, un ispettore di Scotland Yard specializzato in crimini "anomali", e il suo giovane collega, il detective Harry Logan. Nello stesso tempo, una piccola casa cinematografica, la Hammer Films, ha deciso di cimentarsi nel rilancio del cinema horror producendo un'innovativa versione a colori del Frankenstein. Ne sarà protagonista l'attore televisivo Peter Cushing, che viene invitato a prepararsi per la parte consultando alcuni specialisti al fine di ricercare le radici della paura umana. Le strade dei poliziotti e dell'attore finiranno per incrociarsi fatalmente lungo una pista che conduce a "La fête du Monsieur Orphée", una misteriosa pellicola risalente agli anni del cinema muto, che sembra seminare una lunga, sanguinosa scia di morte e distruzione.