Libri di G. Chittolini (cur.)
Poteri signorili e feudali nelle campagne dell'Italia settentrionale fra Tre e Quattrocento. Fondamenti di legittimità e forme di esercizio
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2005
pagine: 264
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi tenuto a Milano l'11 e 12 aprile 2003. Obiettivo di quelle giornate è stato considerare quali poteri signorili vengano esercitati nelle campagne dell'Italia centro-settentrionale tra la metà del Trecento e la fine del Quattrocento, quali strumenti, quali fondamenti di legittimità abbiano tali poteri, e in quale relazione essi si pongano con l'autorità del principe e del comune cittadino da un lato, con la comunità e gli homines dall'altro. Sono dunque questi, tra le diverse questioni che signorie e feudi presentano, i temi che emergono nei vari interventi qui riuniti, dedicati principalmente alla Lombardia visconteo-sforzesca, ma anche ad altre aree italiane.
I notai della curia arcivescovile di Milano (secoli XIV-XV)
Libro: Copertina morbida
editore: Ministero Beni Att. Culturali
anno edizione: 2004
pagine: 509
Storia della Lombardia. Vol. 1: Dalle origini al Seicento
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 269
Un'opera in più volumi realizzata da studiosi italiani per rispondere alla crescente richiesta di conoscere la storia delle nostre regioni. La Lombardia, in posizione fondamentale tra direttrici nord-sud ed est-ovest, da sempre è stata considerata nel contesto europeo una chiave di volta strategica. La sua importanza si è tradotta in continua circolazione di uomini, di beni e di idee, in frequente variazione di equilibri politici, insomma in un quadro di costante dinamicità. Questo quadro sempre mutevole viene qui ripercorso dalle origini al Seicento.
Storia della Lombardia. Vol. 2: Dal Seicento a oggi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 237
Un'opera in più volumi realizzata da studiosi italiani per rispondere alla crescente richiesta di conoscere la storia delle nostre regioni. La Lombardia, in posizione fondamentale tra direttrici nord-sud ed est-ovest, da sempre è stata considerata nel contesto europeo una chiave di volta strategica. La sua importanza si è tradotta in continua circolazione di uomini, di beni e di idee, in frequente variazione di equilibri politici, insomma in un quadro di costante dinamicità. Questo quadro sempre mutevole viene qui ripercorso dal Seicento a oggi.