Libri di Franco Franzoni
Giulio Onofri. Una politica umana
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 320
«La vita di Giulio Onofri è un'infinita peregrinazione nella storia civile, politica, culturale della nostra città e della storia del secondo dopoguerra del Novecento. E ci lascia in consegna tante domande. Inseguendo le quali possiamo capire, e ancora cercare di capire, prima di giudicare. […] A Brescia Giulio si è occupato di associazionismo, di gestione pubblica, di politica amministrativa, perfino di gestione di quartiere. Ed è stato straordinario amministratore dell'Ospedale Civile. Usava competenza, professionalità, fantasia, immaginazione, innovazione. Maturò meriti e riconoscenza. E fece politica attiva nel partito della Democrazia Cristiana. Animò il ruolo dei cattolici democratici e li guidò nei compromessi necessari a renderne decisiva la presenza. Ma il suo capolavoro è stato il ruolo civile, la quotidiana presenza sociale, la passione culturale». (Tino Bino). Giulio Onofri (1930-2000), è stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana bresciana, della quale fu segretario provinciale dal 1965 al 1969. Impegnato nella amministrazione comunale, fu assessore dal 1960 al 1966 e dal 1974 al 1976, periodo nel quale ricoprì anche la carica di vicesindaco. Fu Presidente degli Spedali Civili di Brescia dal 1978 al 1986.
Vittorio Sora. Le radici di una passione civile
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 232
Come raccontano le testimonianze e la documentazione biografica raccolte in questo volume, Vittorio Sora è stato un amministratore pubblico preparatissimo e apprezzato. Aveva competenze economiche, studi raffinati di economia politica, buone letture di filosofia, di teologia, di urbanistica, di programmazione territoriale. Appassionato della politica, concepita come il dovere di un servizio alla vita in comune, era un abile organizzatore, un fedele costruttore di amicizie, un catalizzatore di energie, un collante di gruppo. Aveva il carattere di chi guarda al futuro, mai rassegnato. Insegnava che c'è sempre qualcosa di buono, qualcosa di meglio. Basta lasciarsi scaldare il cuore. Era fedele ai principi di universalità cristiana, di laicità dello Stato, di responsabilità individuale del cattolicesimo democratico. Credeva nelle utopie che danno speranza agli uomini. Non fu mai avaro di sé stesso. La vita non gli risparmiò durezze e fatiche, ma gli donò il respiro leggero di un uomo probo che continua a vivere nelle storie della Bassa, nelle memorie di una stagione politica quasi esemplare perché non si allontanò troppo dalla vita.
La buona politica. Pietro Padula
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 288
«Pietro Padula è stato un testimone, un edificatore, una personalità di riferimento non soltanto per la sua città, per il sistema delle autonomie locali, per il Parlamento e il Governo, ma anche per la comunità delle donne e degli uomini del movimento dei cattolici democratici a cui ha appartenuto. La consapevolezza che il Comune è l'istituzione della Repubblica più vicina ai bisogni delle persone ha sempre accompagnato la riflessione di Padula. La sua visione, in coerenza con il dettato costituzionale, è sempre stata quella di una Repubblica delle autonomie, antitetica rispetto ai disegni neo-centralisti e opposta a un modello di regionalismi ingigantiti, suscettibili di mortificarle.» (Sergio Mattarella)