Libri di Francesco G. Giannachi
Glosse alle Pitiche I-IV
Tommaso Magistro, Demetrio Triclinio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 148
'L’edizione e lo studio delle glosse interlineari d’età paleologa alle odi di Pindaro consente di capire in che maniera e a che livelli un dotto bizantino vissuto a cavallo tra i secoli XIII e XIV comprendeva un testo tardo-arcaico e, allo stesso tempo, come egli stesso era in grado di trasmettere il suo sapere agli allievi. L’esegesi interlineare, al pari di quella marginale più ampia e discorsiva, permette di osservare nel dettaglio e anche da più prospettive il gran lavoro che veniva realizzato nelle scuole tardo-bizantine di Costantinopoli e Tessalonica intorno alla poesia greca antica. All’interno del corso di studi superiori bizantino le glosse interlineari a Pindaro producevano, innanzitutto, una traduzione visivamente immediata del testo poetico in dialetto attico e fornivano un aiuto ancora maggiore, mettendo spesso in evidenza questioni sintattiche e giungendo anche a contenere brevi parafrasi di una pericope testuale (un intero colon o parte di esso).'
Antigone. I canti
Sofocle
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2011
pagine: 120
La presente edizione dei "cantica" dell'"Antigone" di Sofocle si propone di studiare la tradizione manoscritta dei passi lirici di questa tragedia e valutare l'attendibilità della colometria trasmessa. Accostarsi allo studio della colometria dei testi lirici non significa accettare fideisticamente i dati offerti dalla tradizione manoscritta, senza analizzarli in maniera critica ed alla luce delle conoscenze metriche che possiamo derivare dagli antichi. Vuol dire, invece, avere una base di partenza su cui lavorare e non negare aprioristicamente la validità della sistemazione metrica offerta dalla "paradosis". Lo studio critico della colometria antica ha il fine, innanzitutto, di verificare se dai manoscritti giunti sino a noi sia possibile ricostruire la sistemazione metrica che il testo lirico presentava nell'edizione alessandrina, ovvero il punto più lontano cui si possa attingere con la "recensio" dei testimoni in nostro possesso, ed in secondo luogo di analizzare quanto è stato ricostruito e valutarlo sulla base della dottrina metrica antica. Il testo dei cantica è corredato da un apparato testuale, in cui sono state registrate soprattutto le varianti maggiormente significative ai fini dell'interpretazione metrica, e da un apparato colometrico, nel quale si registrano le varianti della tradizione manoscritta rispetto alla sistemazione per "cola" adottata nel testo. Ogni coppia strofica è seguita da un breve commento diviso in tre sezioni.

