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Libri di Enrico Gullo

Né verticale né orizzontale. Una teoria dell'organizzazione politica

Né verticale né orizzontale. Una teoria dell'organizzazione politica

Rodrigo Nunes

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Alegre

anno edizione: 2025

pagine: 384

Viviamo in un'epoca in cui non mancano i movimenti sociali ma sono scomparse le organizzazioni di massa. In società sempre più atomizzate, in cui le identità collettive si sono rarefatte e dove i social network danno l'impressione a chiunque di potersi mobilitare senza doversi radicare in nessun luogo. L'idea stessa di organizzazione è diventata un "trauma", a causa dei leaderismi e delle burocratizzazioni viste e riviste nel corso della storia. L'organizzazione ha però la doppia natura del pharmakon: è allo stesso tempo veleno e cura. Organizzarsi è infatti l'unico modo per permettere a chi non ha potere di espandere la propria capacità di agire in un mondo attraversato da enormi diseguaglianze e oppressioni. Per questo Rodrigo Nunes costruisce una nuova teoria dell'organizzazione politica, ridefinendo i termini del problema e liberando il campo dall'idea che esista una forma organizzativa - che sia un partito, un sindacato o un movimento - da replicare universalmente. Per decenni i dibattiti a sinistra hanno avuto la tendenza a fissare concetti contrapposti come orizzontalità e verticalità, differenza e unità, centralizzazione e decentramento, micropolitica e macropolitica come coppie disgiuntive che si escludono a vicenda: o l'una o l'altra. Nunes capovolge i presupposti abituali e propone di adottare una prospettiva ecologica, inquadrando la molteplicità delle strategie e delle organizzazioni come un ecosistema. Un approccio teorico che permette di valorizzare la cooperazione e la convergenza, e di sfruttare a proprio vantaggio la pluralità e l'eterogeneità dell'attuale fase politica e sociale.
22,00

Lingua Ignota

Lingua Ignota

Ildegarda di Bingen (santa), Huw Lemmey

Libro: Libro in brossura

editore: Timeo (Palermo)

anno edizione: 2023

pagine: 190

Nel XII secolo Ildegarda di Bingen aveva già visto tutto – le fiamme divampare in ogni dove, l’atmosfera diventare rovente, i mari innalzarsi, la peste infuriare – traducendo poi le sue visioni in una Lingua Ignota in cui profezia e afasia, visione e aberrazione, diventano indistinguibili. Ed è con questa voce che Huw Lemmey – uno degli autori più importanti nel panorama radicale e LGBTQIA+ anglosassone– intesse la propria, in una polifonia che conflagra i secoli in istanti. La sua prosa allucinata e poetica ci sprofonda nell’abisso della viriditas di Ildegarda – un’ecologia materialista, al contempo maestosa e terrificante. La pestilenza diventa epidemia, e attraverso la voce di Ildegarda, Lemmey svela l’errore al cuore della nostra ossessione per l’apocalisse: la fine dei tempi non sospende il quotidiano, lo infetta, e rivela ciò che è sempre stato: ininterrotto orrore. Ma è proprio grazie alle ferite incise dalla Lingua Ignota nella stasi del presente che possiamo riscoprire «l’impulso al cambiamento, a inventare le cose, a rifarle» che è dentro di noi.
20,00

Contagio sociale. Guerra di classe microbiologica in Cina

Contagio sociale. Guerra di classe microbiologica in Cina

Chuang

Libro: Libro in brossura

editore: Produzioni Nero

anno edizione: 2023

pagine: 256

Il volume racconta la storia segreta dell'epidemia di COVID-19 a Wuhan, in Cina, dove la lotta quotidiana degli abitanti si è scontrata contro un virus letale da una parte, e uno Stato repressivo dall'altra. Per il collettivo anonimo Chuang, composto da attivisti comunisti residenti sia dentro che fuori la Cina, la rapida ma fragile crescita economica del cosiddetto «gigante asiatico» ha creato le condizioni sociali e biologiche per nuovi e mortali virus, di cui il COVID-19 è solo l'ultima incarnazione. Attraverso interviste, rapporti e analisi sul campo, "Contagio sociale" ci offre un ritratto penetrante della risposta allo stesso tempo draconiana e inefficace delle autorità cinesi, nonché delle strategie di sopravvivenza sotterraneamente dispiegate da lavoratori e persone comuni. La conclusione è che, grazie alla pandemia, stia prendendo forma un'inedita modalità di governance controinsurrezionale, radicata in decenni di esperimenti da parte delle istituzioni che hanno portato a una vera e propria nuova teoria dello Stato. Prefazione di David Ranney.
22,00

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