Libri di E. Stimilli (cur.)
Decostruzione o biopolitica?
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 141
L'interrogativo al centro di questo volume muove dall'esigenza di mettere a tema le differenze prima ancora che le affinità tra decostruzione e biopolitica. Attraverso un confronto critico con il lavoro dei più noti esponenti della filosofia francese della fine del secolo scorso, le riflessioni contenute in questo libro mirano a ripensare il fenomeno chiamato «French Theory», «invenzione» americana di un movimento unificato, che ha finito per livellare differenze e neutralizzare potenzialità. In seguito all'uso che il pensiero italiano contemporaneo ha fatto di alcune categorie chiave della filosofia francese, questo fenomeno appare sotto una luce diversa: aldilà di una configurazione unitaria è possibile evidenziare legami, ma anche scarti, nuovi punti di forza di un percorso che ha segnato il dibattito internazionale negli ultimi anni.
L'ateismo
Alexandre Kojève
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 182
L'ateismo risulta per Kojève un problema filosofico e non soltanto una risposta laica all'istanza religiosa, reale o presunta, che oggi attraversa un po' ovunque una fase di inattesa reviviscenza. La negazione dell'esistenza di Dio non apre, qui, alla condizione pacificante di chi pensa di aver messo a tacere il problema religioso. Se l'uomo è ciò che resta dalla negazione di Dio, il problema filosofico dell'ateismo è quello della natura dell'uomo, o meglio della possibilità costitutiva e paradossale dell'essere umano di cogliere la presenza di ciò che è assente: la "datità di ciò che non è dato", la "datità del nulla". A questa possibilità Kojève dà il nome di desiderio, e legge la Fenomenologia dello spirito come la più appassionata narrazione moderna sull'origine dell'uomo, un'"antropologia atea". In quest'opera giovanile sono presenti già in embrione le idee e il metodo che rendono ancora oggi viva l'attenzione dei lettori e degli studiosi sul filosofo della "fine della storia" e della "fine dello stato".
Messianesimo e cultura. Saggi di politica, teologia e storia
Jacob Taubes
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2001
pagine: 408
"Messianesimo e cultura" comprende diciannove saggi scritti da Taubes tra il 1949 e il 1987, un campione significativo di quanto da lui scritto nell'arco di un'intera vita, in un dialogo serrato con alcuni tra i massimi pensatori del Novecento. Il procedere per scritti brevi è peraltro nella natura del pensiero di Taubes: dietro i suoi testi, anche se non sempre esplicitati, ci sono una controversia specifica e un interlocutore concreto. Nonostante una frammentarietà che elude qualsiasi idea di sviluppo sistematico, "Messianesimo e cultura" ruota con estrema coerenza intorno a un tema di fondo: il mito e la teologia nel loro rapporto con la storia.