Libri di E. Guaitamacchi (cur.)
Fra la Via Emilia e il West. Francesco Guccini: le radici, i luoghi, la poetica
Paolo Talanca
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: 146
Francesco Guccini è uno dei principali rappresentanti della canzone d'autore italiana: ha sempre scritto assecondando la sua necessità creativa più che le esigenze del mercato discografico. Cantautore di culto, è diventato un punto di riferimento della nostra cultura soprattutto per via dell'aderenza totale tra la sua vita, le proprie scelte e le proprie canzoni, tanto che ci sono pochi dubbi, oggi, nell'inserire le sue opere nel novero della letteratura italiana del Novecento. Tramite il percorso Pàvana-Modena-Bologna-Pàvana, il libro rintraccia i luoghi fondamentali della sua vita, i ricordi, gli aneddoti e le letture amate che costituiscono riferimenti essenziali della sua poetica. Dagli esordi del beat, con brani simbolo per un'intera generazione come Dio è morto o Auschwitz, passando per la stagione d'oro dei cantautori, quegli anni Settanta in cui è stato un riferimento cruciale grazie a canzoni come La locomotiva o Eskimo, o pezzi più intimi come Incontro o Amerigo. E poi il modo in cui ha cantato gli anni Ottanta, con un rinnovamento musicale che ha saputo strutturare maggiormente il proprio stile, in un decennio segnato dal maestoso concerto del 1984 in Piazza Maggiore a Bologna, da cui questo libro ha preso in prestito il nome. Fino agli anni Novanta, di rabbia e d'amore, che attraverso il brano Addio prefigurano la scia che porta a L'Ultima Thule e ai giorni nostri.
Jim Morrison
Roberto Caselli
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2016
pagine: 202
Eccentrico, visionario, egocentrico, Jim Morrison ha rappresentato la classica figura del frontman delle rock band anni '60, capace di stupire prima ancora che per la voce, per i suoi atteggiamenti irriverenti nei confronti del suo pubblico e del mondo intero. Con i Doors ha costituito un fenomeno di straordinaria vitalità intellettuale che univa spesso musica e poesia in un periodo storico in cui questo connubio era stato sperimentato solo dai poeti della beat generation, che accompagnavano i loro reading con il pulsante be-bop. Morrison visse i suoi anni con i Doors in modo frenetico, quasi consapevole che la vita gli stesse fuggendo di mano: alcol, droga e sesso furono il suo cibo costante che alternava solo alla musica. Il suo viaggio "oltre la percezione" presto non avrebbe avuto ritorno. La sua vita si sarebbe paradossalmente fermata nel momento in cui avrebbe deciso di lasciare la musica per la poesia. Successe a Parigi in modo plateale e ambiguo, proprio come era stata la sua vita sul palcoscenico. Una morte mai chiarita, di cui ancora oggi si vagheggiano ipotesi e strane storie di macabro intrigo. La sua figura di mito maledetto che ha riassunto in sé aspettative, contraddizioni e disillusioni di un'epoca mai finita non ha mai smesso di essere oggetto di culto per intere generazioni.
La storia del blues
Roberto Caselli
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2015
pagine: 290
Il blues è l'avventura del nero americano che cerca di scuotersi di dosso la schiavitù, che cerca una diversa identità. Il blues è la voce intima dello swing, del be bop, ma anche del jazzista free quando negli anni '60 lo rinnegherà perché in esso vedrà gli spettri dei momenti più iniqui della sua storia. Perché possa manifestarsi non ha necessariamente bisogno delle dodici battute, è sufficiente averlo nell'anima e allora in qualche modo lo si vedrà uscire, magari in un assolo di sax o in una rullata di batteria, e sorprenderà per la sua forza, per la veemenza con cui verrà veicolato. L'anima come sempre si vede dagli occhi e la si sente dalla voce: difficile imbrogliare. Ma il blues è anche una grande metafora per rappresentare la natura dell'uomo, sempre alla ricerca del bene e sempre pronto a inciampare nel male. Così nel blues convivono il sacro e il profano, sempre apparentemente dicotomici, mai in realtà completamente separati. Questo libro racconta il blues acustico rurale, quello urbano, quello elettrico e poi il rock-blues, le cui mille influenze che ne derivarono sono qui rappresentate nel suo svolgersi progressivo. S'incontreranno personaggi noti come Robert Johnson, Bessie Smith, Muddy Waters e John Lee Hooker, e centinaia di altri meno conosciuti, ma altrettanto significativi, che hanno permesso uno sviluppo impensabile di stili e di storie incredibili da raccontare. Storie di blues, che poi, a ben guardare, sono anche le nostre.