Libri di Donatella Bisconti
Esclandre. Figures et dynamiques du scandale du Moyen Âge à nos jours
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2022
pagine: 333
L'idée de nature du Moyen Âge à nos jours: une harmonie dissonante
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2018
pagine: 296
L'idea di natura è qui affrontata sotto diverse angolazioni: come prodotto dell'azione divina, la natura è buona, ma anche impenetrabile allo sguardo del soggetto conoscente, che tenta di appropriarsi della sua essenza attraverso un processo di classificazione e nominazione che attraversa i secoli. Al tempo stesso l'idea di natura si rivela inseparabile non solo dallo stato di cultura, ma anche dalla teoria politica, a partire dalla riflessione che dall'Italia del XV secolo si trasferisce poi a tutta l'Europa, rimettendo in discussione la superiorità del regime monarchico considerato fino a quel momento come "naturale" poiché riflesso della struttura dell'universo tolemaico. Contemporaneamente, l'attività politica e più in generale l'azione dell'uomo cominciano ad apparire contrari alla felicità naturale in un movimento che dal XV secolo si irradia fino alla contemporaneità più recente. D'altra parte, l'impenetrabilità della natura è anche fonte di angoscia: il suo meccanismo si riproduce eterno e inesorabile senza compassione per le creature che esso genera. Inversamente nelle poetiche romantiche e decadenti la natura è un riferimento paradigmatico, che tuttavia appare inseparabile dal soggetto che la interiorizza rinunciando così a conoscerla, mentre, per altro verso, la teoria artistica si nutre della concezione del linguaggio come espressione naturale, in grado di rivelare le leggi razionali della natura, ma anche il suo ciclo incessante, la sua forza magmatica e le sue pulsioni inspiegabili. Peraltro il valore fondante del mito, recuperato, reinventato, reinterpretato, fino alle espressioni letterarie più recenti, sembra unificare i frammenti dispersi di una relazione uomo-natura sempre più compromessa nella società postmoderna.
Regards croisés France-Italie. Langues, écritures et cultures. Ediz. italiana e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2016
pagine: 160
Lo sguardo reciproco tra Italia e Francia nel corso dei secoli, accompagnato da entusiasmo ma anche da pregiudizi, dal fascino per le mode venute dal paese d'Oltralpe ma anche dal rifiuto dei costumi e della lingua del popolo vicino, riflette la rivalità latente tra due popoli accomunati da tratti religiosi e linguistici, da una simile matrice culturale di tipo umanistico, ma che tutto divide in senso politico, economico, sociale. Gli intensi scambi culturali ed economici tra i due paesi, testimoniati fin dal Medioevo da scrittori, viaggiatori, diplomatici, storici, traduttori, migranti, hanno preso e ancora oggi prendono a volte la forma di un'adesione incondizionata, mentre in altri casi si traducono in ostilità manifesta, in rivendicazione di una superiorità degli individui e/o della nazione. Le relazioni Italia-Francia non sono riducibili a meri trasferimenti di mode, correnti o generi, a contatti politico-diplomatici, ma comportano ad ogni passaggio un sottile, eppure profondo e reciproco ripensamento del nostro essere nel mondo.

