Libri di Claudia Terraneo

Il Giappone occupa una piccolissima parte della superficie delle terre emerse, ma controlla circa un sesto del potere economico mondiale. Centocinquant'anni fa era un paese di risaie e feudatari dispotici, in mezzo secolo è divenuto una potenza imperialista. È uscito dalla Seconda guerra mondiale annichilito dall'atomica, ed è riuscito a trasformarsi in superpotenza industriale e finanziaria. Risultati eccezionali che solo in parte si devono alla fortuna. Perché il successo del paese nel XX secolo deriva certo da una serie di circostanze favorevoli, ma anche dalla capacità dei giapponesi di volgere quelle circostanze a proprio favore e, in definitiva, da millenari valori e pratiche di vita profondamente radicati nella storia.

"Il piccolo libro che salva i tuoi soldi" affronta il dilemma che tormenta risparmiatori ed investitori di tutto il mondo. Dopo l'uragano abbattutosi sul mercato finanziario mondiale, la scomparsa di grandi banche di investimento, il crollo di azioni ed obbligazioni, come ci si può assicurare che i soldi siano al sicuro? La risposta è: conoscendo meglio i mercati, i "professionisti" che vi operano, ma soprattutto, se stessi. Può apparire un consiglio elementare, ma Jason Zweig sa bene quanto queste cose siano difficili da realizzare. Come voce autorevole nel mondo finanziario, ha aiutato migliaia di investitori a raggiungere questi obiettivi e ora, con questo libro, mette la sua esperienza a completa disposizione. Pagina dopo pagina, Zweig indica semplici strategie per soddisfare il desiderio di sicurezza e di performance soddisfacenti negli investimenti, focalizzandosi su scelte di lungo termine. Studia le componenti interne ed esterne capaci di influenzare i risultati degli investimenti, spiegando come affrontarli nel modo migliore. Con un linguaggio diretto ed uno stile gradevole, Zweig va al cuore dei problemi che attanagliano le borse mondiali e mette a disposizione un'efficace guida per interpretarli e vincere la personale sfida con il mondo finanziario. Le parti del testo con riferimenti a prodotti finanziari e normative proprie del mercato americano, sono state adattate alla nostra realtà nazionale da Alessandro Milesi, curatore del sito finanze.net.

Il Giappone occupa una piccolissima parte della superficie delle terre emerse, ma controlla circa un sesto del potere economico mondiale. Centocinquant'anni fa era un paese di risaie e feudatari dispotici, in mezzo secolo è divenuto una potenza imperialista. È uscito dalla Seconda guerra mondiale annichilito dall'atomica, ed è riuscito a trasformarsi in superpotenza industriale e finanziaria. Risultati eccezionali che solo in parte si devono alla fortuna. Perché il successo del paese nel XX secolo deriva certo da una serie di circostanze favorevoli, ma anche dalla capacità dei giapponesi di volgere quelle circostanze a proprio favore e, in definitiva, da millenari valori e pratiche di vita profondamente radicati nella storia.