Libri di C. Secchi
Digitalisation for sustainable infrastructure: the road ahead
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 328
Infrastructure in a changing world: trends and challenges
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 215
In a world on the brink of a global recession caused by the COVID-19 global pandemic, the infrastructure efforts of today and tomorrow are more crucial than ever. For one, they are an indispensable countercyclical tool to mitigate the negative effects of the economic paralysis. But they also constitute a pivotal component for a country's development, raising its competitiveness in the long term. That is why infrastructure will continue to play a critical role even when the pandemic crisis has been tamed. Rapid demographic growth, increasing urbanization, especially in developing countries, coupled with the ounting challenge posed by climate change, are trends that are not going to disappear with the virus. How to cope with these global, long-term trends? How to finance the increasing need for infrastructure? Which major international actors will take the lead? And what role will technology play in shaping the future of infrastructure? ISPI. L'ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l'unico istituto italiano - e tra i pochissimi in Europa - ad affiancare all'attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell'analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L'ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e "policy-oriented" reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall'Università di Pennsylvania, l'ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i "Think Tank to Watch" nel 2020.
Milano Expo 1906. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2008
pagine: 144
Non vi è da stupirsi se dalla seconda metà dell'Ottocento vi fu un fiorire di grandi manifestazioni espositive, anche a carattere internazionale, aventi come filo conduttore il "moderno". Infatti, esse si prefiggono non solo di far conoscere la produzione industriale e le applicazioni del progresso tecnologico, ma anche di fornire l'immagine di una società in vivace trasformazione anche sul piano artistico e culturale. Dopo vari eventi organizzati a Milano e nel resto del Paese, il più importante fu l'Esposizione Internazionale del 1906 dedicata in particolare ai mezzi di comunicazione e di trasporto, con la quale Milano intendeva celebrare l'inaugurazione del traforo del Sempione, e quindi questa importantissima via d'accesso verso l'Europa non solo per le merci, ma anche e soprattutto per le persone e quindi per la circolazione delle idee. L'evento, che registrò un gran numero di visitatori dall'Italia e dall'estero, era concepito non tanto come ricordo del passato, bensì decisamente proiettato verso il futuro. Esso infatti offriva una vetrina delle novità offerte dalla tecnologia nella applicazione della scienza al lavoro, che avrebbero rivoluzionato la vita nel nuovo secolo. Tuttavia, l'Esposizione Internazionale era dedicata non solo ai progressi dell'industria e della tecnologia, ma anche alla cultura e all'arte, con la presenza di un gran numero di artisti italiani e stranieri, nell'ambito della "Mostra nazionale di Belle Arti".