Libri di C. Paolini (cur.)
Vetro profumato. Forme modellate in vetro nell'opera di David Palterer
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 40
critici e storici dell'arte. Artista poliedrico, approdato a Firenze per i suoi studi, adottato dalla città, Palterer coltiva però ancora la sua natura nomade, lavorando in Europa e nel mondo con frequenti ritorni nella sua patria, Israele. Allievo di Adolfo Natalini, capofila del gruppo radical Superstudio, che negli anni Sessanta ha tentato una revisione "radicale" dell'architettura misurandosi anche con le arti visive e riscrivendo il concetto di "decorazione", Palterer è presente con i suoi "oggetti" di vetro al Mac,n (Museo di Arte Contemporanea e del Novecento) di Monsummano Terme, Pistoia, dal 18 maggio al 2 giugno 2008. L'arte di Palterer consente di affrontare temi decisivi per la contemporaneità: il ruolo dell'architettura e il suo rapporto con le arti visive; l'artista e il suo tempo; conservazione e rivoluzione a Firenze dagli anni sessanta ad oggi; arte e artigianato; arte e tecnica; arte e industria.
Relazione sui danni sofferti a causa della guerra. Dal patrimonio artistico monumentale di Firenze
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2015
pagine: 104
La Relazione è un'importante testimonianza dai molti significati. Innanzitutto è la cronaca, puntuale e veritiera, dei gravi danni inferti al patrimonio architettonico e urbanistico di Firenze negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale e, in particolare, nella notte tra il 3 e il 4 agosto del '44, quando vennero fatte brillare le mine posizionate dall'esercito tedesco in ritirata e rase al suolo le aree prospicienti le testate del Ponte Vecchio, così come gli altri antichi ponti fiorentini. È poi il resoconto della prima fase di restauro e ricostruzione degli edifici storici che potevano almeno in parte essere salvati, condotta da un Ufficio di tutela carente di uomini e di mezzi, che il Comitato di Liberazione aveva riunito (sopprimendo la Soprintendenza ai Monumenti e aggregando a quella delle Gallerie i pochi funzionari rimasti) sotto la direzione di Giovanni Poggi. Un resoconto che è, oggettivamente, testimonianza di straordinaria abnegazione, visto che nell'arco di poco più di un anno, pur con il supporto della Sottocommissione alleata per i Monumenti diretta dal tenente Frederick Hartt, furono aperti e in parte chiusi ben trecentotrentasei cantieri, su un esteso territorio che comprendeva le province di Firenze, Pistoia e Arezzo.
Il racconto del presepe di Vaglia di Giovanni della Robbia. Due furti , due restauri e una contraffazione
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 72
Paolo Staccioli. Opere-Scultures 1991-2011. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 80
Catalogo della mostra allestita a Firenze nelle sale del Museo Horne dal 26 marzo al 28 maggio 2011. Le opere esposte, suddivise in gruppi, comprendono sculture in ceramica e bronzi, una scelta antologica della vasta produzione di una delle figure di primo piano dell'arte contemporanea in Toscana.
Registrare l'esistenza. La pittura e il disegno di Leonardo Savioli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 80
È il catalogo dell'omonima mostra allestita presso il Museo d'Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme (Pistoia) dal 28 marzo al 27 giugno 2010 e curata da Claudio Paolini ed Eleonora Tolu. La figura di Leonardo Savioli (Firenze, 1917-1982) è legata essenzialmente alle opere di architettura realizzate negli anni '60 - fra cui, le più conosciute, sono le case popolari di Sorgane, la casa per appartamenti in via Piagentina, il ponte Giovanni da Verrazzano - ed alla indimenticabile attività di docente alla Facoltà di Architettura di Firenze. Vi è, tuttavia, un Savioli meno noto al grande pubblico ma non meno importante, che è quello di grafico, di pittore, di artista - in senso più lato - che sperimenta varie tecniche espressive e attraversa le principali correnti del '900 italiano. L'esposizione offre la possibilità di una rilettura critica del Savioli artista esponendo un corpus di opere inedite a coprire un lungo arco temporale, che va dagli anni '30 fino agli anni '80 del XX secolo.
Tre «piccoli, grandi musei» e altre testimonianze. Scritti (2002-2008)
Caterina Caneva
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il volume raccoglie vari testi scritti da Caterina Caneva tra il 2002 e il 2008, per lo più pubblicati su periodici di interesse locale o pieghevoli realizzati in occasione delle presentazioni di interventi di restauro o simili, quindi riconducibili a quella così detta 'letteratura grigia', facilmente destinata alla dispersione e comunque per sua natura frammentaria, interessante e rara quanto incapace di farsi testimonianza di un impegno continuativo e di più ampio respiro, quale è quello che la Caneva ha svolto con grande professionalità fino agli ultimi giorni del suo servizio. Del suo impegno testimoniano gli scritti, riconducibili a un'azione che è essenzialmente di conservazione ma che necessariamente convive con quella di studio e di valorizzazione. Una volta raccolti i vari materiali, sono stati ordinati in ragione dei comuni ai quali fanno riferimento, pur nell'evidenza di due grandi temi che ricorrono con particolare insistenza.
Relazione sui danni sofferti a causa della guerra dal patrimonio artistico monumentale della provincia di Firenze (1946)
Guido Morozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 104
La Relazione è un dattiloscritto inedito, conservato in duplice copia presso la Biblioteca della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici (oggi anche Storici Artistici ed Etnoantropologici) in palazzo Pitti, accompagnato da un album di grande formato, ugualmente conservato presso la biblioteca, con 289 stampe fotografiche provviste di didascalia. Redatta da Guido Morozzi entro il giugno del 1946 in un linguaggio asciutto che nulla concede al dolore provato davanti al dramma della distruzione, la Relazione è la cronaca oggettiva dei fatti, con descrizioni dettagliate dei danni, delle operazione condotte, degli operatori impiegati, dei costi e delle previsioni di spesa per la conclusione dei restauri e delle ricostruzioni. La sua compilazione è da intendersi nel quadro di una volontà da parte del Ministero dell'Educazione Nazionale di monitorare l'ammontare dei danni di guerra e il procedere delle operazioni di recupero. La parte qui data alla stampe, relativa al comune e alla provincia di Firenze (al tempo comprendente anche Prato), consiste nella presentazione di 44 cantieri dei 160 aperti dalla Soprintendenza su questo territorio.