Libri di A. Ravano
Suo marito. Ted Hughes & Sylvia Plath. Ritratto di un matrimonio
Diane Wood Middlebrook
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 383
"Suo marito": così si definisce Ted Hughes nell'annotare diari e lettere di Sylvia Plath. "Marito di lei". E "lei" è la figura della poetessa suicida, ma anche la forma assunta nella vita di Hughes dalla Dea Bianca: una figura, secondo Robert Graves, portatrice di esaltazione creativa e di orrore. In questa maschera l'autrice identifica la chiave della personalità poetica dello Hughes maturo e quella della sua unione con "la Sposa alchemica della sua fantasia creatrice". Una biografia di Ted Hughes non può prescindere dalla storia del suo matrimonio e sodalizio artistico con Sylvia Plath e dalla sua lunga attività di curatore dell'opera della moglie scomparsa. All'epoca del loro incontro Hughes, benché convinto del proprio destino di poeta, aveva pubblicato poco e solo su riviste universitarie. La Plath, con efficienza americana, si prodigò per diffondere le poesie di lui e fu in gran parte a lei che Hughes dovette la pubblicazione del "Falco nella pioggia", che lo proiettò di colpo sulla scena poetica anglosassone. Per i sei anni del loro matrimonio, quasi attingendo a "un'unica mente condivisa", Ted e Sylvia lavorarono fianco a fianco, in un rapporto simbiotico ma rispettoso delle singole individualità poetiche. Questo volume è il racconto di un grande amore finito in tragedia e trasformato in fonte di ispirazione poetica, e al tempo stesso una ricerca letteraria, in cui l'autrice presenta Hughes uomo, poeta e marito: un marito perseguitato e "nutrito" dalle conseguenze del suicidio della moglie.
Poesie
Ted Hughes
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: CLVIII-1809
In ordine cronologico, le principali raccolte di Hughes, quasi tutte tradotte per la prima volta in italiano. Le traduzioni si devono ad Anna Ravano e a Nicola Gardini: l'una traduttrice di fama, curatrice del Meridiano di Sylvia Plath e autrice anche dell'appassionante Cronologia, l'altro condirettore di "Poesia", saggista, poeta egli stesso e pioneristico interprete di Hughes. Gardini firma anche l'ampio commento e il saggio introduttivo, che offre un'efficace "idea del poeta" : della lingua di Hughes - variegata e mobilissima, che passa dalla ritmicità spumeggiante delle prime raccolte alla secchezza formulare di "Crow" alla narratività scabra dei versi lunghi delle "Lettere di compleanno"; dei suoi temi privilegiati - il recupero di un rapporto vitale con la natura, gli animali (anzitutto pesci, e poi uccelli d'ogni sorta, belve feroci ma anche mucche, capre, agnelli, animali domestici), gli elementi e le loro forze primordiali (l'acqua celebrata in tutte le sue declinazioni, dai fiumi ai ghiacciai), le sole capaci di portare una rigenerazione delle forze psichiche dell'uomo -; della tradizione in cui affonda la sua ispirazione, il cui termine di riferimento essenziale è rappresentato da Shakespeare, oggetto di un continuo dialogo sotto forma di riprese, allusioni e riformulazioni dei suoi miti; del suo rapporto con la scrittura e la poesia, veicolo privilegiato per attingere al proprio sé più profondo.
La riva fatale. L'epopea della fondazione dell'Australia
Robert Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 830
La storia sconvolgente di come l'Europa concepì l'idea di trasformare un continente – l'Australia – in un immane campo di concentramento. Pullulante di personaggi che fanno pensare a Dickens e a Dostoevskij, questa sinistra epopea, dopo essere stata a lungo rimossa, ha trovato in Robert Hughes il suo cantore.
La riva fatale. L'epopea della fondazione dell'Australia
Robert Hughes
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1990
pagine: 830
Cento racconti. Autoantologia 1943-1980
Ray Bradbury
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 1342
I cento racconti inclusi in questa antologia - scelti dallo stesso autore per il volume pubblicato nel 1980 da Knopf con il titolo The stories of Ray Bradbury - costituiscono una scelta assai rappresentativa della straordinaria produzione narrativa di Bradbury, che nella sua lunghissima e prolifica carriera ha esplorato i generi più disparati. Accanto ai racconti propriamente fantascientifici - tra guerre di mondi, scenari postatomici, marziani che vivono in dimore incandescenti piene di libri che parlano appena vengono sfiorati, ma anche terrestri che lasciano la Terra per colonizzare altri pianeti e fondare nuove civiltà - non mancano infatti racconti polizieschi, noir, fantasy e horror. Ben rappresentato nel volume è poi il Bradbury cantore della provincia americana, con una serie di celeberrimi racconti in cui le atmosfere della small-town sono ritratte con sguardo insieme feroce e struggente, e una forte componente autobiografica. Altro tema potente delle sue short stories è infatti la rievocazione dell'infanzia e dell'adolescenza, viste come un tempo incantato, dominato da grandi passioni letterarie (Poe, Dickens, Twain e Steinbeck su tutti), e dall'amore per il cinema, specialmente per i primi effetti speciali che raccontavano la conquista dello spazio con un misto di ingenuità ed entusiasmo.
Tutte le poesie. Testo inglese a fronte
Sylvia Plath
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 870
Sylvia Plath, una delle voci più potenti e limpide della letteratura americana del Novecento, dopo la tragica morte avvenuta nel 1963, a trentun anni, divenne rapidamente e a lungo rimase un simbolo delle rivendicazioni femministe. Nella sua breve e tormentata vita la Plath, educata ai rigidi valori della società statunitense, riuscì a compiere ciò che a pochi poeti è stato dato: coniugare potenza espressiva e realizzazione estrema di sé, evadendo dalle sbarre imposte dalla condizione di "moglie" e anzi trovando proprio in questo tentativo di superamento la suprema forza creativa. Nei suoi versi il tono è assoluto, ogni parola, e ciò che essa rappresenta, non potrebbe essere altrimenti: "suono e senso" scrive il poeta premio Nobel Seamus Heaney nel brano che introduce questo volume "si alzano come una marea dalla lingua per trascinare l'espressione individuale su una corrente più forte e profonda di quanto l'individuo potesse prevedere". Durante tutto il percorso lirico della Plath, e fino alle composizioni di "Ariel", l'ultima raccolta scritta, istanze psicologiche, biografiche e poetiche si fondono con un tono di libertà e perentorietà unico, un senso di urgenza e spontaneità che emerge dalla disciplina di metro, metafore, rime con la potenza di un fiat, con l'euforia di una mente che crea e supera il dolore personale, fino ad approdare a un sentimento stupefatto, meravigliato dell'esistere.
Lettere di compleanno
Ted Hughes
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2000
pagine: 424
11 febbraio 1963: Sylvia Plath, moglie di Ted Hughes, si suicida. Lascia a Ted due figli e l'ombra di un dolore che lo sprofonda nel silenzio. Dopo 35 anni, Ted Hughes rompe il silenzio e tutto lo strazio della perdita esplode nella bellezza di versi tersi e compressi. E' così che nasce qesto canzoniere moderno per l'amata scomparsa, che dopo Beatrice e Laura, aggiunge il nome di Sylvia Plath al pantheon della lirica d'amore. Il mistero della morte si confonde così in questo libro con il mistero della poesia e la parola, penetrando nel tessuto vivo del dolore, incontra il suo nemico capitale e lo sconfigge. Testo originale a fronte.