Libri di A. Maddamma (cur.)
Marchenoir
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 305
Dopo "NeroMarche", una nuova raccolta di racconti noir si propone come seguito ideale di quella esperienza. Rispetto alla prima, questa antologia vede la presenza anche di autori non marchigiani, che per diversi motivi hanno le Marche nel cuore, ma lo spirito creativo che accomuna gli scrittori del gruppo Carboneria Letteraria & Friends è sempre lo stesso: smentire nella maniera più categorica che le Marche siano un'"isola felice" immune (o quasi) al problema della criminalità, forte di un tessuto socio-economico privilegiato rispetto ad altre regioni italiane e del retaggio di una secolare civiltà contadina spesso Idealizzata. I 19 racconti di "MarcheNoir" vogliono dirci proprio questo: il vizio alberga sotto una patina di virtù nei cittadini benpensanti, così come le oscure radici di un male a lungo celato riaffiorano nel falso idillio delle campagne, e i tentacoli della criminalità organizzata raggiungono facilmente anche la riviera adriatica. Nulla resta indenne dallo scontro con la complessità del reale: anche nell'atmosfera ovattata della remota provincia si annidano i germi dell'inquietudine, della follia e della disperazione.
Tutti i gusti. Storie di gelato
Libro: Copertina morbida
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 1996
pagine: 148
Panna in bocca. E poi, da quale gusto cominciare? Impossibile. Il gelato. Brivido caldo freddo. Gelato adìnato, gelato ossimoro, gelato sinestesia dei sensi. Gelato che esalta i sensi e li trascina lungo le direttrici dello spazio e del tempo. Gelato che trascende e sublima, che fonde e confonde, che delizia e non sazia. Perché assaggiare un gelato è come assaggiare in un momento le molte parti di questo mondo, con le sue forme, i suoi colori, i suoi odori, i suoi sapori. E forse lo è anche scrivere. Sempre deliziare, mai saziare. Il gelato in dieci racconti. Dieci racconti, dieci e più gusti, tutti squisitamente diversi. Tutti i gusti vuole sedurvi, divertirvi, farvi indugiare, magari accanto al vostro gelato preferito, per assaggiare un po' di mondi, un po' di storie, un po' di noi. Sperando di non riuscirvi indigesti.