Libri di A. De Feo
Homo academicus
Pierre Bourdieu
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2013
pagine: 376
Può il sociologo giungere a una comprensione oggettiva del mondo sociale al quale appartiene? È questa la questione epistemologica che Pierre Bourdieu pone al centro della sua riflessione sul sistema accademico a cui egli stesso è legato. In questo libro tenta di superare una visione parziale e "interessata" della realtà universitaria, tipica della polemica ad hominem. Costruisce il suo oggetto di studio in una rete di relazioni, che definisce "campo", e usa una tecnica d'indagine scientifica che oggettivizza lo spazio delle posizioni accademiche in termini di potere. L'università, quindi, appare simile a una struttura relazionale in cui i docenti, differenziati per risorse e caratteristiche sociali, si scontrano per trasformare i rapporti di forza o per mantenere lo status quo. Bourdieu ci consegna un'immagine e soprattutto una strumentazione scientifica per comprendere l'accademia italiana, in particolare le dinamiche interne che muovono carriere e poteri. Prefazione di Mirella Giannini. Postfazione di Loïc Wacquant.
La tela giudiziaria
Francesco Di Ruggiero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: XXVIII-264
Consolidando il sistema procedurale vigente nella "ruota" civile della Gran Corte della Vicaria, Francesco Di Ruggiero dava la sua soluzione alla crisi del Diritto Comune. La prassi notarile, insomma convergeva nel crogiolo del riformismo tardo-seicentesco con una proposta ben precisa: costruire "attraverso l'atti" un ben cadenzato sistema di regole, tale da impedire il disordine e l'arbitrio interpretativo.
Prattica de' notari. Volume 2
Francesco Di Ruggiero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 192
Attraverso i formulari di questo secondo tomo della "Prattica de' Notari" di Francesco Di Ruggiero, ignorato, sinora, dalla storiografia ufficiale, la feudalità, a quasi due secoli dalla sua eversione, si ripresenta nella sua realtà settecentesca. Gli studiosi e coloro che desiderano capire e valutare meglio il presente, attraverso una più attenta conoscenza ed analisi del passato, troveranno quanto mai interessante ed attuale la lettura di questa ristampa anastatica. Mentalità e comportamenti attuali sembrano considerare l'abolizione dell'istituto, mero effetto di norme giuridiche e non espressione di progresso civile.