Libri di A. Cucchiarelli
Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici. Indici 1-60
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2009
pagine: 242
Il presente volume, concepito come uno strumento utile soprattutto alla ricerca, raccoglie e riassume tutti gli articoli apparsi in "Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici" 1-60 (nel periodo, quindi, compreso tra il 1978 ed il 2008). Esso si suddivide in tre parti. Nella prima sono riportati in successione i singoli numeri della rivista, con il relativo sommario. Nella seconda parte compaiono gli articoli riuniti, in sequenza cronologica, sotto il nome dell'Autore, ed ognuno con un proprio numero d'ordine (tra parentesi quadre ed in grassetto): di ogni articolo è fornito un rapido sunto, con i concetti e le argomentazioni salienti, assieme ai principali luoghi discussi (quando opportuno con l'indicazione della pagina, preceduta dai due punti o tra parentesi, ma sempre senza abbreviazione 'p.' o 'pp.'). Nella terza parte, ulteriormente suddivisa in due Indici, sono elencati rispettivamente gli 'Autori antichi' e i 'Nomi e parole notevoli', con il rinvio al numero d'ordine dell'articolo.
La veglia di Venere. Pervigilium Veneris. Testo latino a fronte
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 167
La "Veglia di Venere", carme latino giuntoci anonimo, è un'esaltazione della figura di Venere, nell'imminenza di una sua celebrazione notturna. Sebbene a tutt'oggi se ne discuta datazione e paternità, il Pervilegium è divenuto nel corso dei secoli il simbolo culturale di una fine e di un inizio: la poesia latina offrirebbe qui uno dei suoi ultimi fiori, preludendo al contempo a una nuova e già moderna sensibilità. Fino alla conclusione, infatti, il carme sembrerebbe muoversi nei modi oggettivi di forme classiche, ma, negli ultimi versi, alle fantasie corali di vergini e ninfe, si sostituisce un'accesissima individualità: il poeta rivela di vivere in un presente infelice, invoca un futuro di gioia e lamenta la propria condanna al silenzio.