Un pedinamento della realtà attraverso la storia, la politica e le relazioni sociali viste con l'occhio di un regista il quale è riuscito a umanizzare una città che come la Divina Commedia racchiude in sé Paradiso e Inferno. Tutto dipende dal punto di vista e dal giusto compromesso tra realtà e immaginazione. La città nei film è mera scenografia o parte integrante delle pellicole? Prendiamo New York perché rappresenta la storia stessa della metropoli e Woody Allen come l'autore delle debolezze e contraddizioni delle relazioni umane. Quale sarebbe il senso dell'etica della vita se la città stessa si mettesse a nudo per trovare una risposta ai grandi quesiti umani, cercando di dipanare il gomitolo di relazioni tra uomini, oggetti e costruzioni che vivono nel suo intimo? I muri diventerebbero le pagine su cui scrivere la storia e le strade il tentativo di comunicazione tra gli individui.
Woody Allen e New York. Una metropoli in psicoanalisi
| Titolo | Woody Allen e New York. Una metropoli in psicoanalisi |
| Autore | Ursula Boschi |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
| Collana | Collezione Oxenford |
| Editore | Firenze Atheneum |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 01/2009 |
| ISBN | 9788872553169 |

