Ruth Allman era la nipote del giudice Wickersham e della sua signora, pionieri in Alaska nell’anno 1900. Lì imparò molto sulla vita di frontiera, in condizioni estreme. Quando sposò Jack Allman, ex minatore e operaio nella costruzione delle prime ferrovie, costruì con il marito un lodge in un luogo isolato a miglia di distanza da vicini o da negozi. Jack, prima di arredare la casa o procurarsi un letto, creò a fianco della loro cabin in legno nella valle dello Yukon, il suo sourdough pot per conservare la pasta madre. Aveva imparato da indigeni e pionieri che lì quel magico impasto lievitato, vivo, era essenziale per mangiare. Nel 1976 Ruth decise di dare alle stampe questo libro, completamente scritto a mano (perché una volta in Alaska anche i giornali erano scritti a mano) e illustrato da lei stessa, che racconta la sua incredibile avventura e tutte le ricette imparate da indigeni e pionieri, unite a quelle messe a punto da lei negli anni. Slow Food Editore pubblica per la prima volta in Italia il manoscritto originale, con la sua traduzione e approfondimenti storici, tecnici e culturali.
Alaska. Pasta madre. Diario di cucina ai confini della terra
| Titolo | Alaska. Pasta madre. Diario di cucina ai confini della terra |
| Autore | Ruth Allman |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Cucina, cibi, bevande e argomenti correlati |
| Collana | AsSaggi |
| Editore | Slow Food |
| Formato |
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| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 02/2021 |
| ISBN | 9788884996725 |

