"L'autrice narra cose sbalorditive, sul limite dell'assurdo e dell'impossibile. Ci descrive, altre volte, personaggi iperbolici, personalità multiple, disturbate o disturbanti, indecifrabili nei comportamenti e nelle motivazioni degli atti che compiono generanti reazioni apparentemente immotivate o comunque slegate da una logica quale che sia. Ma proprio qui trapela il senso profondo di questa scrittura che sembra plasmata da una condizione esistenziale esterrefatta e sbalordita di fronte all'ovvietà o alla straordinarietà delle cose che accadono, senza distinguere bene l'una dall'altra. Come se, in altre parole, niente sia, per l'autrice, da considerare ordinario e niente sia da considerare straordinario. Perché, a ben vedere, la straordinarietà non esiste dato che tutto ciò che accade, se accade è ordinario di per sé, ricordando come dentro la dimensione di ciò che definiamo ordinario si rintracci ogni espressione del nostro animo e ogni evento della nostra vita, morte compresa." (dall'Introduzione di Claudio Strinati)
Mosiù Van Damme va a Barbados
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Titolo | Mosiù Van Damme va a Barbados |
Autore | Paola Siciliani Watts |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Nuove voci. Strade |
Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
Formato |
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Pagine | 218 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9791223608999 |