Wu-wei, letteralmente traducibile come "non fare", più liberamente come "agire senza interferire", e Tzu-jan, "essere così come si è", "spontaneità", sono entrambi concetti legati all'idea di vivere senza forzare e di lasciarsi guidare da una spinta interiore, un impulso che niente ha a che vedere con le piccole verità umane e che non potrebbe, dunque, essere espresso attraverso concetti alti che tendono solitamente ad allontanare dalla vita reale: Wu-wei e Tzu-jan, al contrario, sono profondamente radicati nella quotidianità, ci rivelano il vero significato di noi stessi, degli altri e del mondo, e ci offrono l'opportunità di vivere la nostra esistenza più saggiamente. Grazie ad un'analisi di alcuni passaggi del Tao Te Ching, il testo più importante del pensiero taotista, e dell'opera di Chuang Tzu, è possibile farsi un'idea di quanto questi concetti non possano essere resi comprensibili attraverso argomentazioni logiche ma possano, invece, essere intuiti e fatti propri, semplicemente applicandoli alla propria vita: è così che si può ritrovare la nostra connessione con la Natura, intesa sia come l'ambiente in cui viviamo che come la nostra natura interiore.
Wu-Wei e Tzu-Jan nel Tao Te Ching. L'arte di vivere in armonia con la natura
Titolo | Wu-Wei e Tzu-Jan nel Tao Te Ching. L'arte di vivere in armonia con la natura |
Autore | Alessandro Niccolai |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Editore | EBS Print |
Formato |
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Pagine | 76 |
Pubblicazione | 03/2025 |
ISBN | 9791257101787 |