Rai Libri: Le piccole storie de «La grande storia»
La macchina del caffè. Il rito nazionale
Gianluca Trivero
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2013
pagine: 77
Prendere una tazza di caffè non è solo uno dei gesti più consueti dell'immaginario sociale italiano; fa parte di un vero e proprio rituale di cui le macchine che lo rendono possibile non sono solo strumenti, ma diventano esse stesse protagoniste, oggetti di scena fondamentali che interagiscono con "l'attore" che si accinge a prepararlo e consumarlo. Prepararsi un caffè, fin dal primo diffondersi di questa bevanda, ha sempre richiesto l'interazione tra qualcosa di "artificiale", meccanico, strumentale e la perizia di chi lo vuole assaporare, che richiede tempo, gesti, persino pensieri, su misura. Il testo, attraverso riferimenti alla storia, all'evoluzione del costume, all'immaginario cinematografico, letterario, artistico e pubblicitario sviluppa un piccolo viaggio attorno al rito del caffè, privato e al tempo stesso collettivo, e ai meccanismi, a volte elementari, in altri momenti elaborati e appariscenti, che tra sbuffi e fruscii, elettronica sofisticata e semplici guarnizioni, producono una bevanda che non è solo un ristoro o una distrazione, ma una sorta di piccola grande filosofa dell'attimo fuggente. Prefazione di Francesco Pinto.
La macchina da cucire. L'italia in sartoria
Vittorio Marchis
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2013
pagine: 91
Un oggetto domestico, che nasce negli Stati Uniti agli Inizi del diciannovesimo secolo, e che presto si diffonde in Europa per le sue caratteristiche tecnologiche accompagnate da una struttura semplice e affidabile. Arriverà in Italia più tardi e la prima ditta a costruirla sarà la Salmoiraghl. Questa macchina si distingue dalle altre perché presto diventa "domestica" ed entrando nelle case di sarti e sartine apre alla innovazione tecnologica una società ancora artigiana. Se da un lato molti la lodano, altri ne temono gli effetti perniciosi soprattutto sulle donne. Anche i pittori, primo fra tutti Umberto Boccioni con "II romanzo di una cucitrice" (1908), trovano così nuovi equilibri tra l'intimità domestica e il progresso. I surrealisti ne scorgono spunti per nuove macchine celibi. Dopo un ventennio di splendore, che accompagna il miracolo economico Italiano e che vede i successi di Borletti, Necchi e altri imprenditori, quasi per magia svanisce nonostante i tentativi di trasformarla da meccanica a elettronica. Prefazione di Barbara Scaramucci.
Le macchine della musica. L'orchestra in casa
Paolo Prato
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2013
pagine: 91
Dal fonografo al registratore a cassette, dal jukebox alla radio, dal karaoke al walkman, dal lettore CD all'iPod, le macchine musicali e i loro supporti (cilindro, disco, nastro, compact disc, mp3 ecc.) hanno segnato l'evoluzione dell'arte dei suoni rendendola fruibile a tutti in spazi pubblici e privati, dall'abitazione domestica alla passeggiata con cuffie. Il libro affronta lo sviluppo delle macchine per la riproduzione e la registrazione di musica in prospettiva storica, scegliendo una periodizzazione che riflette il tipo di tecnologia dominante, dall'era degli automi a quella meccanica, dall'era elettrica a quella digitale scoprendo di volta in volta anche altri punti di vista, strettamente intrecciati alla tecnica e alla società: l'economia, le oscillazioni del gusto, i comportamenti e le abitudini di ascolto, oltre a statistiche e curiosità. Prefazione di Renzo Arbore.

