Olisterno Editore: Autorinediti

"In 'Sotto c'è il cuore' mi ispiro alla vita delle donne che ho preso in considerazione; decidendo di farle dialogare l'una con l'altra. Donne meravigliose, tenere e delicatissime. Ogni singola figura, che parla in prima persona, è un mio diverso aspetto caratteriale: io, quindi, illuminata dalla vita di ogni singolo personaggio femminile, lo utilizzo, esclusivamente, come pretesto che mi consenta di parlare di me. Consigliata da ventuno speciali energie, attraverso la voce di ogni singola donna, mi racconto in prima persona. Anche il coro di giovani ragazzi parla, in realtà, del mio vissuto. Nomi, personaggi e luoghi sono, quindi, unicamente, percezioni dell'autrice, ed ogni riferimento a qualsivoglia persona o accadimento è casuale. L'opera è dedicata alla stretta che sento nel cuore: l'amore, il desiderio, la passione, l'utero e la maternità. È inoltre dedicata a mia sorella."

"Sololane" è la storia romanzata della squadra del cuore dell'autrice, il Vicenza. Il racconto ricostruisce attraverso i ricordi della giovane protagonista, la gloriosa storia della "Nobile Provinciale", con un insolito finale a sorpresa.

Il gruppo "Cittadinanza attiva Riomaggiore Manarola Volastra Groppo" in occasione dell'incontro col Dott. Gherardo Colombo ha inteso produrre questo scritto come dono simbolico di ringraziamento per la sua visita. Solo in un secondo momento è stato deciso di produrre questo libretto per fornire un contributo alla comunità di Riomaggiore e alla sua recente storia. Non vi è alcun intento di essere depositari di verità storiche, tuttavia abbiamo cercato di riportare fatti accaduti in modo realistico e quando più possibile oggettivo.

Un libro del diciottesimo secolo ritrovato nel duemila è l'occasione per rivivere il 1700 in una Venezia libertina prima della fine di una Repubblica unica al mondo. "Obiettivo C" è stato scritto nel corso di molti anni e si articola in una decina di tomi. Ispirato dalla passione per il mondo classico e per la mitologia greca, supportata dalla lettura di tanti libri erotici. Passione e letture che soddisfano le esigenze interiori da sempre presenti nell'autore il quale si qualifica come Anonimo Brentano riferendosi al nome della Brenta, il fiume che può essere considerato il prolungamento del Canal Grande che come un serpente penetra Venezia.

Conosco Francesco da quando eravamo due ragazzini, che per caso sui binari della vita, si sono incontrati. Come ragazzini ci siamo voluti bene, abbiamo insieme affrontato i primi passi dell'amore, ma il treno della vita, fa diverse fermate ed in una di queste sono scesa io! Abbiamo percorso strade diverse, ma un giorno quasi per caso riconosco i tuoi occhi in una vecchia fotografia su Facebook, e così come se nulla ci avesse diviso, riprendiamo i fili dei discorsi lasciati in sospeso quasi come nuvole di farina, ci raccontiamo tutto in un fiato, gli anni che ci hanno diviso, le nostre differenti scelte di vita, come la strada che hai scelto entrando nell'Arma dei Carabinieri, il matrimonio con la compagna di sempre, i vostri figli, ed infine quasi per caso il conflitto a fuoco che ti stava portando via per sempre... Quel momento in cui quasi non sai se vivi o muori, pochi attimi pochi istanti e poi la certezza che sei vivo! Ma a terra ferito.

Sappi riconoscere fra mille la tua strada. Proteggila impedendo che il vento della realtà cancelli gli indizi lasciati dai tuoi sogni. Percorrila in fondo caricando di fiducia le fatiche del cammino, poi girati; ricorda con orgoglio la gioia in ogni passo ed aspetta la notte dei tuoi giorni con il sorriso della pace sul viso...

Quasi tutte le poesie che leggerete parlano d'amore. Ma non perché io abbia vissuto chissà quali intense storie, anzi. A dire il vero la mia vita sentimentale è sempre stata di qualità piuttosto scadente, ma il bisogno di scrivere va oltre le proprie esperienze, oltre le proprie reali sensazioni. E poi, la poesia serve a trasformare i semi in querce, senza bisogno di aspettare anni: basta un germe di sentimento per generare grandi cose. E in fondo, chi non è mai stato almeno un poco innamorato?

Un professore universitario di storia medioevale viene coinvolto nelle indagini sulla morte di un suo amico. Si trova così nell'intreccio di inspiegabili omicidi rituali in luoghi sacri tra Siena, Napoli e la Baviera. L'intuito dei possibili autori degli omicidi è di una giornalista tedesca, vecchia amica del professore. Insieme iniziano le ricerche, in un turbinio di eventi per scoprire la verità. Figura centrale è quella di Vittoria Colonna tra lo storico ed il romanzato. In un quadro di un enigmatico pittore del seicento, la soluzione del Rebus...