Fondazione Mondadori: Biblioteca
I miei vestiti erano bianchi. Le ragazze e i ragazzi degli Ipm del progetto Sapienza libera tutt*
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 185
Dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma e dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità è nato un progetto di terza missione, “Sapienza libera tutt*”, all’interno del quale è stato indetto il concorso letterario Spazio alle parole. Grazie a questa esperienza, le studentesse e gli studenti dell’università e i ragazzi e le ragazze degli istituti penali minorili di Roma, Bari, Caltanissetta, Acireale, Potenza, Torino e Treviso hanno lavorato insieme potendo mettere su carta i loro pensieri, i loro errori e la loro voglia di libertà. Un percorso di autodeterminazione personale, che tocca temi importanti come la famiglia, l’amicizia, l’amore e i sogni. Questo libro, “I miei vestiti erano bianchi”, è uno spazio in cui le parole, in equilibrio sul confine tra i precipizi passati e la speranza di un futuro migliore, sono state un ponte. E così la scrittura è divenuta uno strumento per unire mondi diversi e, soprattutto, per fare luce su vite che troppo spesso rimangono nascoste. Portando chi legge all’ascolto e non al giudizio, questi racconti e questi versi restituiscono un’immagine del carcere vera, non stereotipata e fatta di persone che sognano un’altra possibilità dalla vita.
«Una dolorosa immobilità». La vita di Giovanni Pascoli in una sceneggiatura interrotta
Vincenzo Consolo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 208
Si pubblica qui per la prima volta una sceneggiatura inedita e non finita sulla vita di Giovanni Pascoli, scritta da Vincenzo Consolo ma frutto di un lavoro progettato, discusso ed elaborato con Vincenzo Cerami e Marco Bellocchio (cui sarebbe spettata la regia) nei primissimi anni Ottanta. Nel Fondo Vincenzo Consolo di Fondazione Mondadori sono conservate due distinte redazioni della sceneggiatura, una manoscritta e una, successiva, dattiloscritta: la seconda è riprodotta qui a testo, mentre della prima si dà ampio conto nell’Introduzione, firmata da Gianfranca Lavezzi, che ricostruisce la storia del progetto cinematografico e la vicenda genetica ed evolutiva del testo, risalendo anche alle fonti (in particolare, Lungo la vita di Giovanni Pascoli, la biografia scritta dalla sorella Mariù). Entrambe le redazioni sono parziali, in quanto ripercorrono un periodo limitato della vita di Pascoli – relativo agli anni giovanili universitari e “scapigliati” trascorsi a Bologna – che è forse anche il più interessante: ricco di tensioni e tormenti, vitalità e apertura sociale, in una dissociazione irrisolta tra impegno politico, familiare e letterario. Di assoluto rilievo è poi l’Appendice, per la quale Marco Bellocchio ha regalato un suo inedito di ambito pascoliano del 2018: la sceneggiatura di un cortometraggio, Zvanì, accompagnata da un disegno a penna per un altro “corto” non finito, intitolato La cavallina storna.
Il settimanale che cambiò l'Italia. Il giornalismo di «Panorama» 1962-1994
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 532
È difficile immaginare l’Italia tra gli anni sessanta e novanta senza pensare a «Panorama». Il suo approccio così rigoroso ma insieme scanzonato era lo specchio di un paese che si modernizzava, imparava a coniugare la durezza delle battaglie politiche con la leggerezza. Nello stesso tempo anche il suo linguaggio faceva scuola, cambiava il giornalismo nazionale. Attraverso le testimonianze di coloro che vi hanno lavorato, un’ampia antologia dei suoi migliori articoli e un saggio della storica del giornalismo Irene Piazzoni, questo volume racconta la storia di «Panorama» nel periodo che va dalla fondazione, nel 1962, fino al 1994, quando il suo editore, Silvio Berlusconi, diventa presidente del Consiglio.